2022, trentottesima edizione del Baja Aragón, uno dei rally più duri che si possano affrontare su due ruote. Ivan Cervantes conquista il primo posto con lo straordinario vantaggio di un’ora e sei minuti sugli avversari di pari categoria. La vittoria schiacciante non è passata inosservata e Triumph ha deciso di celebrarla con due modelli speciali. Si chiamano Tiger 900 Rally Aragón e Tiger 900 GT Aragón e saranno disponibili solo quest’anno. Cosa cambia rispetto alla Tiger 900? Essenzialmente sono varianti molto più off-road della Tiger 900 – già vincitrice della nostra comparativa enduro 21″ lo scorso anno – arricchite da una livrea più sportiva ed elaborata e da un equipaggiamento esteso in termini di robustezza e protezioni per la guida su terra. Probabilmente ai cugini di DIRT stanno brillando gli occhi in questo momento… Come le distinguiamo?
Triumph Tiger 900 Rally o GT: cosa cambia?
Senza entrare nel dettaglio basta guardare il colore. La Tiger 900 Rally Aragón accosta quattro colorazioni: Matt Phantom Black, Matt Graphite, Crystal White e Racing Yellow. Anche la sella è nuova e ha una colorazione inedita. La GT Aragón, invece, è un po’ più accesa e rossa: abbina a Matt Phantom Black e Crystal White la colorazione Diablo Red. Se invece volete approfondire, basta guardare la forcella. La GT Aragón monta una forcella Marzocchi regolabile da 45 mm abbinata a un monoammortizzatore a regolazione elettronica (idraulica e precarico). La Rally Aragón, invece, si affida a Showa per la forcella, garante di ottime prestazioni offroad e ampiamente regolabile.
Entrambi i modelli prevedono come dotazione standard le barre in acciaio per la protezione del carter motore, mentre nel caso della Rally Aragón Edition si aggiungono le protezioni estese a cingere il serbatoio nella parte superiore. Sono 65 gli accessori originali del catalogo speciale Triumph per chi desidera personalizzare la moto.
La Triumph Tiger 900 Rally Aragón e Tiger 900 GT Aragón saranno disponibili da fine luglio (e ricordiamo solo per il 2023) a 16.995 e 16.395 euro rispettivamente.