Si chiamava CB500X ma per il futuro sarà solo e soltanto Honda NX500. Il cambio di nome si accompagna a una serie di affinamenti per quella che Honda definisce “l’unica vera crossover a potenza piena per patente A2”, visto che ha 48 CV (35 kW) di potenza (e 43 Nm di coppia), il limite di legge per questa categoria di moto. Il costruttore dichiara un’accelerazione più brillante, cerchi di nuovo disegno che fanno risparmiare 1,5 kg e contribuiscono così al contenimento del peso generale di 3 kg in totale.
Una storia iniziata nel 2013
La storia della Honda CB500X inizia nel 2013, insieme alla naked CB500F e alla sportiva CB500R: l’idea è di offrire un ventaglio di possibilità ai titolari di patente A2, senza però dimenticare chi, tra i più esperti, desiderasse guidare moto facili, intuitive e dal buon rapporto qualità-prezzo. Nel 2016 arrivano gruppi ottici a LED, forcella regolabile nel precarico, serbatoio più capiente e parabrezza maggiorato, oltre alla leva del freno anteriore regolabile. Ruota anteriore da 19″: siamo nel 2019 e insieme alla ciclistica cambia anche la dotazione. Il 2021 è l’anno dell’omologazione Euro5, il 2022 quello della forcella Showa SFF-BP, dell’impianto frenante a doppio disco anteriore, del nuovo forcellone e di tanti altri ritocchi. Non sorprende, quindi, che questo percorso di costante evoluzione sfoci in un modello addirittura rinominato facendo eco all’amata Honda NX650 Dominator di fine anni Ottanta. Il significato della sigla NX è “New X-over”.
Il motore ha l’ormai diffusissima architettura bicilindrica parallela, 8 valvole, con frizione antisaltellamento e la novità del controllo di trazione HSTC (Honda Selectable Torque Control). Il telaio e i freni non cambiano, al contrario delle colorazioni che sono tre: Grand Prix Red, Mat Gunpowder Black Metallic e Pearl Horizon White.
Tante novità tra look e dotazione
Può piacere o non piacere ma di sicuro le novità nel design si vedono e sono nel segno delle suggestioni adventure. I gruppi ottici anteriore e posteriore sono stati disegnati per l’occasione. Il nuovo display TFT a colori da 5″ tramite la connessione all’app Honda RoadSync permette la navigazione passo-passo e l’accesso a molte funzioni dello smartphone. Tramite il nuovo blocchetto sinistra retroilluminato è facile – almeno così sostiene il costruttore, lo verificheremo quanto prima – muoversi tra le voci del menù. Degna di nota la tecnica di costruzione del display, che vede una specifica resina posta a sigillare lo spazio tra il pannello TFT vero e proprio e il vetro protettivo, migliorando nelle intenzioni la visibilità in condizioni di luce diretta. Tre le opzioni grafiche del cruscotto, mentre arriva la segnalazione della frenata di emergenza tramite gli indicatori di direzione.
Le nuove ruota sono più leggere di 1,5 kg
Sul fronte della ciclistica si segnalano alcuni interventi: la forcella Showa SFF-PB con idraulica e molla in steli differenti è stata rivista nelle regolazioni di fabbrica. Il monoammortizzatore resta regolabile nel precarico della molla su 5 posizioni ed è collegato al forcellone tramite leveraggio Pro-Link. Le nuove ruote in lega di alluminio con disegno a 5 razze a Y sono più leggere di 800 grammi davanti e 700 dietro rispetto a quelle che equipaggiavano la CB500X.
Abbiamo detto del controllo di trazione, novità del modello e disattivabile. Sono nuove anche le mappe dell’iniezione di carburante, per rendere la moto ancora più brillante nello spunto. Il motore è stato ottimizzato negli attriti interni per contribuire a ottenere una particolare efficienza, attestata dal consumo dichiarato di 27,8 km/l, con autonomia teorica di quasi 500 km.
Quattro pacchetti di accessori
Gli accessori sono stati raggruppati in pacchetti: Adventure dedicato a rendere ancora più robusta la moto, ad esempio con il tubolari a protezione della carenatura; Travel per caricare i bagagli nelle borse semirigide e per serbatoio; Urban con il bauletto e il cavalletto centrale e infine Comfort con manopole riscaldabili, deflettori laterali, borsa da serbatoio e presa di corrente sotto la sella.
