Sulla breccia dal 2021, il SUV elettrico Audi Q4 e-tron si aggiorna, e non poco, sotto la pelle. Resta comunque il modello d’accesso (che non vuol dire “economico”) all’offerta BEV della Casa dei Quattro Anelli, ma riceve una notevole iniezione di potenza: basti pensare che per la versione monomotore l’incremento è di ben 82 CV, e per la bimotore di 41 CV. Ma procediamo con ordine.
Fuori è sempre lei
Come in precedenza, la Q4 permette di scegliere fra la variante “classica” e la Sportback, ossia la SUV coupé che abbiamo guidato (quella bianca nella foto qui sopra). Entrambe lunghe 459 cm, differiscono nella coda, che nella Sportback presenta un lunotto parecchio inclinato e attraversato da uno spoiler. Coupé o non coupé, sappiate comunque che la visuale posteriore è limitata, dunque nelle manovre è risolutiva la retrocamera.
Audi Q4 45 e-tron: arriva la cavalleria
Indipendentemente dal tipo di carrozzeria, le versioni quattro aggiungono un secondo motore anteriore per ottenere la trazione integrale. Comune a tutte l’unità posteriore sincrona a magneti permanenti, quella che è stata potenziata guadagnando, oltre i suddetti 82 CV, pure 235 Nm di coppia. Perciò l’attuale base di gamma Audi Q4 45 e-tron, con trazione posteriore, ha 286 CV (contro i 204 della 40 e-tron di cui prende il posto) e 545 Nm. Sono 286 anche i CV della Q4 45 e-tron quattro, 21 CV in più rispetto al passato.
Audi Q4 55 e-tron quattro: la top è solo integrale
Sale, invece, dai precedenti 299 CV della vecchia 50 agli attuali 340 CV la potenza della Q4 55 e-tron quattro, la top di gamma protagonista di questo test; anche per lei la coppia è di 545 Nm. Ovviamente questa versione è la più rapida in accelerazione, con uno “0-100” in 5,4 secondi contro i 6,7 della 45 (6,6 per la 45 quattro). La velocità massima è la stessa per tutte, autolimitata a 180 km/h.
175 kW in ricarica, ma solo per le quattro
La batteria si conferma da 77 kWh (82 kWh nominali), ma è stata migliorata e ora sfrutta pure la funzione di precondizionamento e postcondizionamento, che ottimizza i tempi di ricarica. Cresce la potenza accettata in corrente continua (ma solo per le versioni integrali), che passa da 135 kW a 175 kW. Vuol dire che utilizzando una colonnina rapida si può riportare il livello della carica dal 10% all’80% in 28 minuti, o accumulare 175 km di range in appena 10 minuti.
Abitacolo ben fatto
Che scegliate la Sportback o la standard, l’abitacolo della Q4 non cambia. È realizzato con cura, spazioso anche dietro (il divano ospita comodamente due adulti, non altrettanto un terzo) e dotato di due distinti display: uno, da 10,25″, è il Virtual Cockpit dedicato alla strumentazione (ma può ripetere anche le indicazioni del navigatore), l’altro, incastonato nella plancia, è il touch screen del sistema multimediale MMI (da 11,6″ nella versione plus). Entrambi sono ben leggibili e intuitivi nell’interfaccia, e volendo possono essere integrati dall’head-up display con realtà aumentata. Richiedono, per contro, abitudine i comandi tattili nelle razze del volante, anche perché capita di azionarli inavvertitamente.
Alla praticità contribuiscono diversi portaoggetti (profondo il vano sotto il bracciolo centrale) e alcuni comandi fisici, come ad esempio quelli del climatizzatore. Piuttosto ampio il baule: nella Sportback misura 535 litri con i cinque posti in uso e 1.460 a divano reclinato, mentre nella suv si spazia fra i 520 e i 1.490 litri. Disponibile il piano riposizionabile per ottenere un doppiofondo, utile per riporre i cavi di ricarica in assenza del frunk.
Un’occhiata ai prezzi
Il listino parte dai 59.800 euro della Audi Q4 45 e-tron in allestimento Business (che in versione quattro costa 2.100 euro in più), per il quale sono comunque disponibili gli ADAS più evoluti, quali il cruise control adattivo o l’assistenza al mantenimento e cambio di corsia (quest’ultimo attivo in autostrada oltre i 90 km/h). Occorrono invece 69.400 euro per la 55 quattro in allestimento S line edition, il più ricco, che comprende, fra molto altro, pure i cerchi da 20”, l’assetto sportivo e i fari a matrice di led.
Fra i due appena citati si colloca il Business Advanced, che rispetto all’allestimento base aggiunge funzionalità utili, come gli specchietti elettrici e la regolazione del supporto lombare delle poltrone, oltre ai cerchi da 19”. A parità di powetrain e allestimento, le Sportback costano 2.000 euro in più. Entro l’anno, alla base della gamma si inserirà la 35 e-tron, solo a trazione posteriore e con batteria da 55 kWh.