Della nuova Renault 5 elettrica si parla sin dal 2021, ovvero da quando Luca de Meo diede il via alla cosiddetta Renaulution, la nuova era del marchio francese. Dopo una lunga gestazione, la nuova due volumi, erede della mitica Renault 5 del 1972, è ora pronta a sbarcare nelle concessionarie. I primi esemplari arriveranno attorno a metà novembre e si tratterà di vetture con la motorizzazione di punta della gamma, ovvero con motore da 150 CV e batteria da 52 kWh, come quella di questa prova. Nel 2025 seguiranno poi altre varianti con batteria da 40 kWh e potenze di 120 oppure 95 CV. Per la entry level il primo prezzo sarà inferiore ai 25.000 euro. L’auto che si vede qui è invece nell’allestimento top, chiamato, Iconic Cinq e costa 34.900 euro. Andiamo a scoprirla insieme.
Una vita da star
Vi piace essere al centro dell’attenzione? La nuova Renault 5 elettrica potrebbe fare al caso vostro. Specie se scelta nelle due tinte più vivaci a catalogo, ovvero Yellow Pop e Greeen Pop metallizzati, la 5 E-Tech Electric cattura l’attenzione di tutti in strada. Dai runner ai bambini, passando per i motociclisti e i tutori dell’ordine, nessuno le toglie gli occhi di dosso. I più intraprendenti fanno anche domande e scattano foto. Preparatevi insomma a una vita da star metropolitane. Per passare più inosservati è meglio puntare sulle altre tinte a catalogo, che sono bianco, blu e nero.
Ispirazione rétro
La Renault 5 elettrica prende ispirazione dal passato ma non si può certo definire old style. L’antenata aveva infatti già proporzioni moderne, che i designer hanno sviluppato in maniera furba. La carrozzeria è lunga 392 cm, larga 177 e alta 150 e propone tanti dettagli sfiziosi. Gli esempi più lampanti sono i fari anteriori, le luci di coda e la vecchia presa d’aria sul cofano reinventata come indicatore di carica della batteria, con le sue brave cinque tacche.
La chicca da intenditore? Le nervature che segnano i parafanghi e ammiccano alle versioni sportive del passato.
Ben fatto!
Anche nell’abitacolo c’è un chiaro richiamo al passato. Sto parlando dei sedili, che con la loro sagoma ricordano quelli della indimenticabile Renault 5 Turbo a motore centrale.
Il resto degli arredi è all’insegna della modernità, con due schermi da una decina di pollici ciascuno per la strumentazione e l’infotainment R Link, sempre intuitivo da usare.
Apprezzabile è anche il fatto che le principali funzioni della climatizzazione si possano gestire con tasti fisici mentre disorienta un po’ il terzetto di leve che spunta sul lato destro del piantone dello sterzo. Dall’alto in basso ci sono infatti la leva del cambio (foto sotto), quella dei tergicristalli e il satellite dell’impianto multimediale. Pollice alto poi per le finiture, con ampie zone morbide e rivestimenti (per buona parte riciclati) gradevoli al tatto. Anche certe plastiche rigide hanno lavorazioni superficiali che le fanno apparire meno economiche.
Una piattaforma dedicata
Dando una sbirciatina sotto le lamiere, la nuova Renault 5 elettrica nasce attorno alla nuova piattaforma AmpR Small, la stessa impiegata anche sulla Renault 4 E-Tech Electric. In questo caso è abbinata a un retrotreno multilink, una soluzione molto raffinata e non comune nel segmento. Rispetto alla concorrenza spicca anche il bagagliaio, che è da ben 326 litri e ha come unica pecca la soglia alta, che crea un fastidioso gradino rispetto al piano interno.
Una e trina
Tornando un attimo alla gamma, la nuova Renault 5 elettrica ha sempre un motore elettrico anteriore, proposto come anticipato in tre livelli di potenza. La versione della prova sviluppa 150 CV e 245 Nm e passa da 0 a 100 in meno di 8 secondi, ha una velocità massima autolimitata di 150 km/h e un’autonomia di 410 km. Le future varianti da 120 CV e da 95 CV copriranno invece circa 300 km con una singola carica. La ricarica avviene fino a 11 kW con corrente alternata e fino a 100 kW con corrente continua. La 5 E-Tech Electric è dotata di un nuovo caricabatterie bidirezionale compatibile con le tecnologie V2L (vehicle-to-load) e V2G (vehicle-to-grid). E passiamo alla prova su strada vera e propria.