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Ducati Streetfighter V4 2025: sempre più Panigale

Per la sua nuova generazione, la hypernaked di Borgo Panigale è più vicina che mai alla supersportiva da cui deriva, ereditando in toto la base tecnica offerta dalla Panigale 2025

Dopo la Panigale V4 svelata a luglio al WDW (qui il video della nostra prova a Vallelunga), e le nuove Panigale V2 e Streetfighter V2 mostrate a EICMA 2024, quasi tutti ci aspettavamo l’annuncio della quarta punta sportiva in rosso. E non ci sbagliavamo. Signore e signori, date il benvenuto alla Ducati Streetfighter V4 2025, la hypernaked più vicina a una supersportiva che sia mai uscita dagli stabilimenti bolognesi.

Attenzione, non si tratta solo di un modo di dire. Se è vero che da sempre la ricetta della famiglia Streetfighter prevede la base di una supersportiva, spogliata delle sovrastrutture e con l’aggiunta di un manubrio largo, nel caso di questo modello 2025 la derivazione dalla race replica è più stretta che mai. Le conferme arrivano non solo dal dato della potenza dichiarata, ma anche dalle limitatissime modifiche ciclistiche ed elettroniche. Andiamo per ordine.

Ducati Streetfighter V4 2025

Estetica ed ergonomia

Iniziamo ad approfondire la conoscenza della nuova Ducati Streetfighter V4 2025 da ciò che si vede. Chiaramente riprende le novità della Panigale V4 2025 anche in termini estetici, con in più un nuovo proiettore full LED che rimane nel solco della tradizione Streetfighter V4, ma apporta un restyling in senso ancora più aggressivo. Ovviamente non sono qui per esprimere giudizi soggettivi sull’estetica, ma per andare più sul tecnico.

E proprio a proposito di tecnica, sempre dando un’occhiata alla moto nel suo complesso, le caratteristiche ali biplano restano, ma sono state completamente ridisegnate per integrarle meglio nella moto e aumentarne la deportanza. Ducati parla di +17 kg di carico verticale a 270 km/h. Facendo una rapida somma con quanto veniva dichiarato per la precedente generazione, porta questo carico di deportanza a una cifra veramente importante di 45 kg.

Rimanendo nell’ambito di quello che si vede, ma soprattutto di quello che poi si sentirà una volta in sella alla Streetfighter V4, arrivano le novità ergonomiche che abbiamo visto sulla Panigale V4 2025 unite a ulteriori affinamenti in termini di posizione di guida. Dunque abbiamo un gruppo serbatoio-sella più confortevole con più spazio longitudinale per accogliere i piloti più alti; profondi incavi ai lati del serbatoio, per avere maggior supporto in frenata; uno scavo, anche in questo caso generoso, nella parte superiore del serbatoio per alloggiare la mentoniera del casco in posizione aerodinamica. Inoltre, specifiche della Ducati Streetfighter V4 2025, sono le pedane leggermente più basse e avanzate, oltre a un manubrio con una nuova piega che lo avvicina di 10 mm al pilota.

Ducati Streetfighter V4 2025: il motore è uguale alla Panigale

Passiamo ora al cuore della nuova Streetfighter V4 2025, che resta il Desmosedici Stradale da 1.103 cc, ma viene evoluto. In che modo? Con una derivazione ancora più stretta che in passato dal motore che equipaggia la sportiva. Già guardando i dati dichiarati – 214 CV e 119,6 Nm – si nota subito come siano più vicini ai picchi della supersportiva, che di cavalli tanto per capirci ne ha 216.

Questo perché, anche sul motore della Streetfighter, ovviamente omologato Euro 5+, arrivano le novità in termini di componentistica interna che hanno debuttato sulla Panigale V4 2025. Ma soprattutto, per la prima volta sulla Streetfighter vengono mantenuti i cornetti di aspirazione a lunghezza variabile

Telaio e geometrie: cambiamenti minimi dalla sportiva

Anche nel caso della ciclistica, le novità rispetto alla precedente generazione della Hypernaked Ducati sono derivate essenzialmente dalla supersportiva. Nello specifico Ducati afferma che, grazie alla ciclistica molto stabile della nuova Panigale, gli interventi sul telaio sono stati minimi per adattarlo all’uso su una moto senza carene e dunque con una distribuzione dei pesi molto diversa. Le uniche differenze riguardano le sole quote fondamentali dell’avantreno, senza un allungamento del forcellone: l’inclinazione del cannotto di sterzo aumenta di 0,5°, mentre l’avancorsa cresce di 1 mm. 

Ducati Streetfighter V4 2025

Il telaio Front Frame, un monoscocca in alluminio, è sensibilmente più leggero (poco sotto i 3,5 kg, contro i 4,4 dell’unità precedente) e soprattutto decisamente più flessibile in senso laterale, nell’ottica del massimo feeling di guida. Si parla di un -39% di rigidità laterale, con una diminuzione simile (-43%), sempre sul valore della rigidità laterale, che ha coinvolto il nuovo forcellone bibraccio. Quest’ultimo, inoltre è anche più leggero del vecchio monobraccio: nel valore dichiarato Ducati, somma le masse non sospese di cerchio posteriore e forcellone, affermando che si siano risparmiati in quest’area ben 2,9 kg. 

Ducati Streetfighter V4 S 2025: sospensioni al top

Restando nel campo della ciclistica, anche sulla Streetfighter V4 arrivano le Öhlins Smart EC 3.0. Rispetto al passato possono contare su valvole idrauliche, più precise e veloci nell’attuazione dei cambiamenti di setting, che quindi restituiscono un miglior feeling e una regolazione più pronta ai diversi cambiamenti di scenario. Inoltre consentono anche una maggior ampiezza di regolazioni.

Rispetto alla Panigale V4, ci sono due principali differenze in tema di sospensioni. Una riguarda il leveraggio del monoammortizzatore, che è più progressivo a favore ovviamente del comfort su strada. L’altra è un’interessante modalità Cruise Detection, che quando rileva un’andatura costante, come quella dei trasferimenti autostradali o extraurbani, ammorbidisce automaticamente l’assetto per aumentare il comfort.

Pinze Hypure e Race e-CBS

Concludiamo il corposo capitolo dedicato alla ciclistica con i freni. Anche in questo caso dalla Panigale derivano le novità principali, ovverosia le nuove pinze Brembo Hypure e il nuovo Race e-CBS.

Le prime sono sono più leggere e più efficaci nello smaltimento del calore. Il secondo è l’ABS con frenata combinata sviluppato da Ducati in collaborazione con Bosch. La sua funzione più interessante è quella in cui, in ingresso di curva, utilizza il freno posteriore per velocizzare la discesa alla corda. Una manovra che i piloti svolgono con il freno posteriore a pollice, e che invece sulla Ducati Streetfighter V4 2025, come sulla Panigale, ora è eseguita automaticamente dall’elettronica.

Elettronica: c’è anche il DVO

A proposito di elettronica, potevano mancare sulla nuova Streetfighter V4 2025 le novità importantissime che Ducati ha integrato nella nuova Panigale? Assolutamente no! La principale tra queste è il nuovo DVO: Ducati Vehicle Observer. Si tratta di un algoritmo che va a simulare la presenza di oltre 70 sensori effettivamente non presenti sulla moto. Ciò per dare in pasto alla centralina dati aggiuntivi su cui lavorare, e in definitiva per consentire un lavoro ancora più preciso degli aiuti alla guida.

Ducati Streetfighter V4 2025

Nello specifico i controlli che si avvalgono dei dati interpolati e simulati dal DVO sono il controllo di trazione, il controllo dell’impennata e il Launch Control. I dati provenienti dal DVO, per dare qualche esempio concreto, comprendono sia grandezze che sulle MotoGP sono misurate da sensori lineari e potenziometri, come l’escursione della forcella o l’angolo di sterzo; sia altri dati che nemmeno sulle MotoGP sono rilevati, ma sono semplicemente calcolati, come le forze scaricate a terra dalla moto.

Ulteriore elemento interessante dell’elettronica, è il cambio elettronico privo di microswitch sull’asta di rinvio. Ciò per migliorare il feeling sulla leva, sfruttando un sensore posto direttamente sul tamburo del cambio per il funzionamento del sistema.

Infine a chiudere il quadro del pacchetto elettronico sofisticatissimo della nuova Streetfighter V4, c’è la nuova strumentazione da 6,9″ TFT a colori con un rapporto d’aspetto di 8:3. Questa si distingue sia per la chiarezza in generale del modo con cui vengono fornite le informazioni a chi sta alla guida; sia per la possibilità di visualizzare contemporaneamente, e in modo differenziato a seconda che ci si trovi in strada o in pista, queste informazioni.

Ducati Streetfighter V4 2025: pesi, versioni, disponibilità e prezzi

Fin qui abbiamo parlato della Streetfighter V4 nella più pregiata versione S, che pesa 189 kg in ordine di marcia senza il carburante. 2 kg in più, 191, è il peso che fa registrare la versione standard, che come la tradizione Ducati si differenzia essenzialmente per il comparto ciclistico. In questo caso, infatti, abbiamo una forcella Showa Big Piston completamente regolabile all’anteriore, mono e ammortizzatore di sterzo firmati Sachs, ruote in lega e non forgiate, e al posto della batteria al litio una normale batteria al piombo.

Per concludere, quando arriverà la Streetfighter V4 nei concessionari Ducati? A marzo 2025, mentre i prezzi sono già stati divulgati. 24.790 euro per la standard e 27.990 euro per la S.

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