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Prova Hyundai Inster – Non chiamatela “piccola”

Se il 2024 è stato segnato dai debutto di tanti nuovi marchi con DNA cinese, il 2025 potrebbe essere invece l’anno delle piccole elettriche. A meno di due settimane dalla prova della Fiat Grande Panda, a chiamare a sé i riflettori è ora infatti la Hyundai Inster. La piccola coreana sarà anche protagonista di un porte aperte nelle giornate di sabato 22 e domenica 23 febbraio. Il listino prezzi è peraltro noto da novembre. La gamma della Hyundai Inster prevede due motorizzazioni. La versione d’accesso abbina un motore da 97 CV e una batteria da 42 kWh, per un’autonomia combinata WLTP di 327 km (473 km nel ciclo urbano). Questo powertrain si può avere abbinato all’allestimento XTrend a un prezzo di 24.900 euro. Al vertice della gamma c’è poi una versione da 115 CV con batteria da 49 kWh, la cui autonomia sale a 370 km (518 km in città). Questa Inster si può avere in configurazione XTrend o XClass, rispettivamente a 26.650 e 28.650 euro.

Hyundai Inster 2025

Fieramente originale

Se c’è una cosa che Inster non rischia è di essere accusata di scopiazzare qualche rivale. La piccola Hyundai sprizza personalità da tutti i poriLunga 382 cm, larga 161 e alta 158, ammicca al mondo delle crossover con parafanghi ben scolpiti e passaruota squadrati con bordi in plastica. Non è un caso che i comunicati ufficiali la descrivano con l’ossimoro “city-SUV“. Altri tratti distintivi sono il taglio dei montanti e l’alternanza di linee curve e tratti tesi, senza dimenticare certo i fanaloni tondi che dominano il frontale. Ciascuno di questi è sormontato da una fila di pixel, elemento grafico che crea un family feeling con le altre elettriche Hyundai, dalla Ioniq 5 e Ioniq 6 alla Kona.  Le colorazioni a catalogo sono nove e quattro di loro prevedono tetto e specchietti neri.

Hyundai Inster 2025

Piccola fuori, grande dentro

I designer Hyundai hanno dato briglia sciolta alla fantasia anche al momento di disegnare gli interni. Al di là delle trovate personali e simpatiche, la forma degli arredi riesce in un piccolo miracolo: far sembrare la Inster più grande se vista da dentro invece che da fuori. Certo, i centimetri in larghezza sono quelli che sono – ossia pochi – ma disegnando una pancia poco profonda gli ingegneri coreani sono riusciti a trovare una manciata di centimetri extra, che hanno poi distribuito equamente tra tutti gli occupanti. Il risultato, complice un passo di 258 cm, è che – almeno in senso longitudinale – la Inster non fa rimpiangere affatto auto del segmento superiore.

Hyundai Inster 2025

Come un coltellino svizzero

Per chi cerca il massimo della praticità e della flessibilità d’impiego il consiglio è di puntare sull’allestimento di punta XClass. Tra le altre cose, questo dispone infatti di un divanetto frazionato le cui due metà possono scorrere separatamente avanti e indietro di 16 cm. Inoltre può essere regolata l’inclinazione dello schienale, con un’escursione di 28 gradi. Cosa curiosa, sulla Inster top di gamma tutti i sedili possono essere abbattuti in avanti, creando una superficie piatta sulla quale, attrezzandosi per bene, si può in teoria anche schiacciare un pisolino.

Divano Hyundai Inster

Il volume standard del bagagliaio è di 280 litri, che diventano 351 litri se si fanno scorrere in avanti i sedili posteriori. E ancora a proposito di sedili, la seduta del guidatore ingloba un portaoggetti e si estende sulla destra, arrivando a lambire quello del passeggero.

Bagagliaio Hyundai Inster

Tutto fatto come si deve

Due paroline le meritano però anche la plancia e i pannelli delle porte. La plastica abbonda, ma tutto è montato a regola d’arte, cosa non comune su una piccola. Nel complesso si ha l’impressione di trovarsi in un ambiente moderno e curato. Davanti al pilota ci sono due schermi da 10,25 pollici, uno per la strumentazione e uno per l’infotainment. Questo permette di collegare gli smartphone con Apple CarPlay e Android Auto e conta su aggiornamenti e servizi over-the-air. In Hyundai hanno scelto saggiamente di mantenere comandi fisici per la climatizzazione e ci sono pure prese USB-A, USB-C e 12 volt.

plancia Hyundai Inster

Ricca o… più ricca

Prima di passare alle impressioni di guida, occhi puntati alle dotazioni di serie delle due versioni presenti in listino. La Inster XTech dispone già di climatizzatore automatico, retrocamera e sensori di parcheggio, luci diurne e di posizione a LED, specchietti laterali ripiegabili elettricamente, caricatore di bordo da 11 kW, Drive Mode Select, cambio Shift-by-wire dietro al volante, paddle al volante per la gestione della frenata rigenerativa (3 livelli oltre alla modalità i-Pedal) e Smart key. Non mancano poi tutti gli ADAS essenziali, dalla frenata automatica di emergenza al cruise control adattivo, passando per il mantenimento al centro della corsia. A tutto questo l’allestimento XClass aggiunge cerchi in lega da 15’’, vetri posteriori oscurati, barre portatutto sul tetto, interni Premium con volante in pelle e la funzionalità di cui sopra, sensori di parcheggio anteriori, caricatore wireless per smartphone, presa di ricarica USB posteriore e bracciolo anteriore.

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