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Prova Skoda Enyaq Coupé 85 – La sportività presa con comodo

Stile rinfrescato per la Skoda Enyaq, che si conferma un'elettrica piacevole da guidare e anche molto comoda. L'abbiamo guidata in versione Coupé

Per comprendere qual è il ruolo della rinnovata Skoda Enyaq basta un dato: su 100 vetture che la Casa boema vende in Italia, 52 sono SUV. E con i suoi 466 cm di lunghezza, la Enyaq ha la taglia giusta per incontrare i gusti di chi è alla ricerca di una vettura spaziosa e non esageratamente ingombrante. Caratteristiche che si ritrovano anche nella variante Coupé protagonista di questo test, che ha una coda più filante rispetto alla standard e che si distingue da quest’ultima anche per il tetto panoramico in vetro di serie (anti-UV e perciò privo di tendina avvolgibile).

Skoda Enyaq Coupé 2025

Skoda Enyaq: nata elettrica

Sin dal suo debutto (datato 2020) la Enyaq è proposta unicamente con motorizzazioni elettriche. Ed è stato il primo modello Skoda a impiegare la piattaforma modulare MEB, appositamente sviluppata per i veicoli a batteria del Gruppo Volkswagen (per esempio, è condivisa anche dalle VW ID.3 e ID.4), al quale la Casa boema fa capo.

Skoda Enyaq Coupé 2025

Le differenzia la coda

Il restyling non ha ovviamente interessato soltanto la Coupé, ma anche Skoda Enyaq standard (sotto le vedete a confronto) ed è concentrato principalmente nel frontale, che abbandona la mascherina con design a griglia ispirata ai modelli endotermici che caratterizzava l’edizione precedente e fa posto a un più attuale e sottile elemento nero lucido che carena i sensori degli ADAS e la telecamera frontale.

Come accaduto anche per la più piccola Skoda Elroq, cambiano pure paraurti, gruppi ottici e altri elementi secondari della carrozzeria. E il nome Skoda scritto per esteso sul cofano, dove prima c’era il logo della freccia alata, sembra un modo per rafforzare la percezione di quello che risulta essere il quarto brand per volumi di vendita in Europa, in scia al VW, Toyota e BMW.

Skoda Enyaq Coupé 2025

Due batterie e tre powertrain

Quale che sia il tipo di carrozzeria, la gamma Skoda Enyaq prevede due tagli di batteria e tre tipi di motorizzazione. Alla base c’è la 60, con accumulatore da 63 kWh (di cui 59 utilizzabili), motore e trazione posteriori, 204 CV e 310 Nm; promette fino a 446 km un’autonomia. La Enyaq Coupé 85 che ho guidato è quella intermedia, anch’essa con motore posteriore, ma con 286 CV e 545 Nm, accumulatore da 82 kWh (77 effettivi) e fino a 591 km di autonomia. Infine c’è la 85x, sempre con 286 CV ma con un motore anteriore aggiuntivo che la rende a trazione integrale; la pila è la stessa della 85 ma l’autonomia promessa scende a 558 km. Una curiosità: la Enyaq standard denuncia consumi un pelo superiori rispetto alla Coupé perché è meno aerodinamica (Cx di 0,256 contro 0,225).

Skoda Enyaq Coupé 2025

I prezzi della Skoda Enyaq Coupé

Il listino della Skoda Enyaq Coupé 60 parte da 45.500 euro. Per la 85 si balza a 49.950 euro e la 85x ne costa almeno 52.850. Le 85 si possono avere anche in allestimento Sportline (+3.450 euro), quello dell’esemplare del test, che comprende, fra l’altro, dettagli estetici specifici e dotazioni qualificanti come i fari led matrix, i cerchi da 20” anziché da 19”, gli airbag aggiuntivi (laterali posteriori, a tendina e centrale) e le poltrone sportive con regolazioni elettriche e funzione massaggio dal lato guida.

Skoda Enyaq e Skoda Enyaq Coupé 2025

A parità di motorizzazione, la Enyaq standard fa risparmiare poco meno di 3.000 euro rispetto alla Coupé. La dotazione base è di buon livello per tutte e, fra molto altro, comprende il climatizzatore tri-zona e gli ADAS con guida autonoma di livello 2. Comunque ampia l’offerta di optional: si va da vari tipi di rivestimenti (anche in pelle sintetica) e di cerchi (fino a 21”) a elementi che accrescono la funzionalità del bagagliaio, passando per l’head-up display e le telecamere perimetrali.

Skoda Enyaq Coupé 2025

Finiture che non deludono

Come sul cofano, anche sul volante il logo lascia il posto al nome del marchio, ma per il resto l’impostazione dell’abitacolo non cambia. Quindi ritroviamo materiali curati e rivestimenti morbidi quasi ovunque: le plastiche rigide (anch’esse di qualità convincente) sono solo nelle zone in basso. Pratico il touchscreen da 13” dell’impianto multimediale, che con un paio di tocchi consente di raggiungere qualsiasi sottomenu.

Skoda Enyaq Coupé 2025

Oltre al navigatore, il sistema integra l’assistente vocale Laura con ChatGPT (che può anche gestire climatizzazione e navigazione) e supporta Apple Carplay e Android Auto wireless. Presenti i sempre graditi comandi fisici per le funzioni di richiamo più frequente. Essenziale ma funzionale il piccolo display (5,3”) della strumentazione digitale, numerosi e capienti i vani portaoggetti (fra i quali una grande “vasca” sotto il tunnel).

Skoda Enyaq Coupé 2025

Spazio alla funzionalità

Lo spazio per i passeggeri è generoso, anche nella zona posteriore: il tetto arcuato non penalizza l’agio per la testa e neppure l’accesso a bordo. E quando si sta in tre sul divano, si può rimuovere la vaschetta portaoggetti nel pavimento: in tal modo si sgombra la zona destinata ai piedi di chi siede al centro.

Non manca la doppia piastra per la ricarica wireless dei telefoni predisposti, che si trova alla base della consolle giusto davanti ai portabicchieri. Presenti pure quelle soluzioni pratiche che ormai sono considerate un classico della produzione della Casa boema: nemmeno la sportiveggiante Skoda Enyaq Coupé rinuncia alla chicca del portaombrelli integrato nella portiera.

Skoda Enyaq Coupé 2025

Non è una station wagon ma quasi

Adeguato ai 466 cm di lunghezza della vettura anche il bagagliaio: ha forme regolari e tiene 570/1.610 litri. Sono valori non così peggiori dei 585/1.710 della sorella con la coda da station wagon: in sostanza il design della coda della Coupé penalizza soltanto l’altezza utile a tendalino rimosso. Il vano può essere accessoriato con paratie e reti fermacarico, utilizzabili anche per “isolare” le nicchie laterali. Sotto il pavimento sono ricavati cinque box di taglia e profondità differenti, utili anche per riporre i cavi di ricarica dal momento che la Skoda Enyaq è priva del frunk (ossia il vano anteriore presente in alcune EV).

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