La più sportiva di sempre. Così Honda definisce la futura Civic, chiamata a cancellare l’insuccesso dell’attuale generazione – mai amata dai fan della Casa nipponica – e rilanciare le sorti del brand nipponico su scala mondiale.
Mostrata al Salone di New York quale show car con carrozzeria coupé, la decima generazione della media giapponese entrerà in produzione durante l’autunno e sarà proposta nelle varianti tre volumi, coupé e hatchback. Al vertice della gamma si collocherà la Type R, mentre il design avrà poco o nulla a che vedere con la vettura attualmente in commercio, dato che sarà più ampia, bassa e con un passo maggiorato; a tutto vantaggio dell’abitabilità posteriore. L’evoluzione stilistica in chiave sportiva sarà rafforzata dai passaruota più muscolosi, dallo scarico centrale e dal design aggressivo del frontale, corredato da fari a LED. Una rivoluzione.
Parola d’ordine dinamismo; tanto nelle linee quanto nei contenuti tecnici. Debutteranno infatti un’inedita piattaforma e un 4 cilindri in linea di 1,5 litri a iniezione diretta di benzina sovralimentato mediante turbocompressore. Un’unità derivata dal 2.0 turbo da 310 cv attualmente appannaggio della sportivissima Type R. Due le trasmissioni: manuale a 6 rapporti oppure automatica a variazione continua. Quest’ultimo un vero e proprio pallino tecnologico dei Giapponesi, unici al mondo a continuare a investire nella soluzione CVT. Da tradizione – e secondo il trend del momento – sarà particolarmente ricca la dotazione di sicurezza che includerà la segnalazione di superamento involontario della linea di corsia, l’avviso di collisione imminente e conseguente arresto d’emergenza in prossimità dell’impatto, la copertura della visuale a 360° mediante telecamere e il cruise control adattivo.