James Glickenhaus: direttore cinematografico, regista, investitore, capitalista, collezionista nonché ispiratore e proprietario della straordinaria one off Ferrari P4/5 by Pininfarina. Ora anche costruttore.Ha debuttato al recente Salone di Ginevra l’inedita Glickenhaus SCG 003 in configurazione Corsa e Stradale. La versione omologata per l’utilizzo street legal è… una vera e propria racing car targata. Biposto, caratterizzata da una struttura monoscocca in carbonio, ispirata nell’aerodinamica ai prototipi delle Le Mans Series, è mossa da un V6 3.5 biturbo Honda a iniezione diretta di benzina, in grado di erogare 530 cv e 700 Nm di coppia grazie alle cure dell’italiana Autotecnica. Cavalleria che, alla luce del peso contenuto in 1.350 kg – complice la carrozzeria interamente in fibre composite –, porta in dote un rapporto peso/potenza di 2,55 kg/cv. Le sospensioni, pluriregolabili, sono realizzate dallo specialista KW e osservano lo schema a triangoli sovrapposti sia all’avantreno sia al retrotreno con ammortizzatori di tipo push-rod, vale a dire con puntoni diagonali che lavorano in compressione.Disegnata dalla Granstudio di Torino e sviluppata aerodinamicamente dalla Podium Engineering di Paolo Catone, “padre” della Peugeot 908 che ha vinto la 24 Ore di Le Mans nel 2009, prenderà parte alla prossima 24Ore del Nürburgring. Alla trasmissione sequenziale a 6 rapporti Hewland si abbina l’elettronica Bosch, in attesa che venga definito se, la versione stradale, beneficerà o meno di un colossale V12 biturbo da 800 cv. Una soluzione che consentirebbe alla neonata Glickenhaus SCG 003 di sfidare una supercar “tradizionale”, priva di tecnologia ibrida, dall’eccezionale rapporto peso/potenza (1:1) quale la Koenigsegg Agera One:1.