2 Tour de France nel 2007 e 2009, il Giro d’Italia nel 2008, la Vuelta a Espana nel 2008, 2012 e 2014… In effetti con un palmares simile e 32 anni, che a fine 2016 saranno 34, il pensiero di chiudere in bellezza una carriera eccezionale può anche passare per la testa.In realtà, Alberto Contador aveva già detto che il limite della sua vita da Pro erano i 35 anni, quindi l’annuncio non è stato proprio un fulmine a ciel sereno. E non è un caso se l’occasione in cui ha pronunciato queste parole è stata la conferenza stampa di presentazione del suo progetto legato alle squadre giovanili, cosa alla quale tiene molto e nella quale sta investendo tempo e risorse.“Dopo il 2016 non riesco a immaginarmi ancora in mezzo al gruppo – ha detto il campione. Quest’anno sono sicuro di esserci e ho voglia di correre, il prossimo non posso garantirlo… potrebbe essere l’ultimo”.“Difficile decidere una data quando fai ciò che ami. Fisicamente sto bene, recupero con facilità dagli allenamenti e mi trovo davvero bene con il team, ma è innegabile che gli anni passano e non so per quanto potrò ancora essere competitivo in un tour. Vorrei ritirarmi al top.”Gli obiettivi di Contador per il 2015 sono vincere Giro d’Italia e Tour de France, mentre sembra che per la Vuelta ci sia poco da fare: “Se prendo parte a una gara lo faccio per vincere e già sono in molti a pensare che fare l’accoppiata Giro e Tour sia impossibile, quindi aggiungere anche la Vuelta sarebbe quasi ridicolo…”Lo spagnolo inizierà la stagione 2015 – l’ultima con i colori della Tinkoff-Saxo – mercoledì con la Ruta del Sol, corsa a tappe di cinque giorni, in Spagna.