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VW Golf Variant GTD: la wagon mostra i muscoli

Per la prima volta dal 1982, la famigliare tedesca viene proposta in versione sportiva GTD. Il 2.0 td da 184 cv le consente di scattare da 0 a 100 km/h in 7,9 secondi.

Berlina o wagon, per Volkswagen sembra non fare differenza. Ecco allora che per la prima volta nella propria storia, Golf Variant viene declinata in versione sportiva GTD.GolfVariantGTD-001Analogamente alla hatchback, sotto il cofano pulsa il noto 4 cilindri 16V di 1.968 cc corredato dell’iniezione diretta common rail e sovralimentato mediante turbocompressore. Accreditata di 184 cv e 380 Nm di coppia nonché omologata Euro 6, tale unità porta in dote uno scatto da 0 a 100 km/h in 7,9 secondi – anziché i 7,5 secondi appannaggio della berlina – a fronte d’una percorrenza media di 22,7 km/l (23,8 km/l per la tre porte).GolfVariantGTD-002La caratterizzazione estetica prevede una specifica griglia a nido d’ape, paraurti dedicati, gruppi ottici posteriori bruniti, minigonne, mancorrenti neri, cerchi in lega da 17 pollici e doppio terminale di scarico cromato, mentre sotto il profilo tecnico spiccano il ribassamento dell’assetto di 15 mm rispetto allo standard e lo sterzo adattivo. In abitacolo non mancano i sedili sportivi rivestiti nel classico tessuto scozzese – un must per GTD e GTI –, la pedaliera in acciaio e il pomello della leva del cambio a forma di pallina da golf. Attingendo alla lista degli optional è possibile optare per il Driving Mode Selection, vale a dire il sistema che porta in dote diversi programmi di guida armonizzandovi l’erogazione del motore, la servoassistenza dello sterzo e la logica di gestione della trasmissione a doppia frizione DSG (qualora presente). Golf Variant GTD debutterà al prossimo Salone di Ginevra (5-15 marzo).

 

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