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Prova nuova Mercedes Classe B

Facelift per la piccola monovolume di Stoccarda. Sotto il vestito resta un’auto votata al comfort, ma oggi non disdegna la guida sportiva. Tecnologia al top e prezzi da 24.410 euro

LIVEMercedes Classe B si mostra in gran forma all’appuntamento con il suo decimo compleanno, regalandosi per l’occasione un lifting che interessa principalmente il frontale: nuovo paraurti, ampia mascherina del radiatore a due lamelle e luci diurne integrate nei proiettori le conferiscono ora un look più sportivo e dinamico rispetto all’ultima versione del 2011.

Modifiche per il paraurti posteriore, che ora presenta un rivestimento che ne evidenzia il profilo, e per fari, ora a LED sia davanti (opzionali) sia dietro.All’interno dell’abitacolo funzionalità ed eleganza restano quelle di sempre: c’è tanto spazio a bordo e i materiali, dai tessuti dei sedili alla pelle che fodera la plancia, sono pregiati; cattura la vista il grande display da 8 pollici, stile tablet (ormai un marchio di fabbrica per le Mercedes di ultima generazione) che non è touch e non si può staccare dal suo supporto ma esteticamente fa la sua figura. Molto elegante anche la grafica dei quadranti della strumentazione in stile cronografo, con un quadrante nero e quattro lancette rosse illuminate. MercedesClasseB201500007Sul fronte della sicurezza e dell’assistenza alla guida la Classe B si conferma prima della classe con il pieno di tecnologia: ad esempio è di serie il Collision Prevention Assist Plus, che amplia le funzioni del collaudato Collision Prevention Assist (avvertimento acustico sulla distanza di sicurezza con tecnologia radar), aggiungendo la frenata parziale autonoma per ridurre il rischio di tamponamenti. In pratica, se il sistema riconosce un rischio di collisione e il guidatore non reagisce nonostante l’accensione della spia di avvertimento nella strumentazione e l’emissione di un segnale acustico, il sistema avvia una frenata parziale in modo automatico.

Non mancano l’Attention Assist, di serie, sistema in grado di mostrare il livello di attenzione del guidatore mediante una visualizzazione a barre su cinque stadi; il Park Assist con Parktronic, che monitora la zona anteriore e posteriore della vettura durante la manovra, segnalando al guidatore un possibile rischio di collisione. A richiesta è disponibile anche il riconoscimento automatico dei segnali stradali, particolarmente utile quando si percorrono tragitti lunghi e monotoni con pannelli a messaggio variabile, in prossimità di cantieri stradali o in città sconosciute.

Presentata recentemente a bordo della nuova Classe C c’è poi anche per la Classe B la disattivazione automatica dell’airbag per il passeggero anteriore, che funziona grazie a un sensore di pressione posto nella seduta.La gamma di motorizzazioni offerte è ampia: sono disponibili quattro motori Diesel e altrettanti a benzina, con potenze che vanno da 90 a 211 cavalli. Previsti anche quattro modelli a trazione integrale 4Matic, tecnologia che compie trent’anni proprio nel 2015. La B 200 Natural Gas Drive e, in arrivo a breve, la Classe B Electric Drive completano la gamma di motorizzazioni con due modelli a trazione alternativa, entrambi basati sul concetto di carrozzeria modulare “Energy Space”: il pianale cela un serbatoio grande e due più piccoli di metano, oltre al serbatoio di benzina da 14 litri (B 200 Natural Gas Drive) o la batteria agli ioni di litio (Classe B Electric Drive).

Grazie a questo ingegnoso accorgimento il vano bagagli della cinque posti conserva le proprie dimensioni generose.I prezzi? Vanno dai 24.410 della 180 Executive ai 42.430 della 220 CDI 4Matic Premium.DRIVELa rivoluzione dello stile Mercedes iniziata con Classe A e CLA continua con Classe B: appena entrati nell’abitacolo la monovolume tedesca si mostra sportiva e moderna, secondo i nuovi canoni della Stella a tre punte.MercedesClasseB201500024Molto bello il nuovo volante a tre razze disponibile in diverse varianti, tra cui una versione sportiva multifunzione che si assottiglia nella parte inferiore: è quello che equipaggia l’auto che scegliamo per la nostra prova, una 180 CDI Automatic Premium, che ci porterà da Milano a Courmayeur passando per il Colle San Carlo. La versione Premium si distingue per il pacchetto sportivo che comprende cerchi in lega da 18’’ AMG, sedili in pelle ecologica Artico e Dinamica, volante sportivo in pelle e assetto ribassato. Costa 32.272 euro ed è mossa da un quattro cilindri Diesel da 1461 cc e 80 kW (109 cv) di potenza massima.

La lunghezza (436 cm) non cambia rispetto alla versione precedente: le dimensioni esterne piuttosto compatte e la seduta leggermente rialzata confermano l’attitudine urbana della Classe B, che si muove agile nel traffico e offre una buona visibilità, nonostante il lunotto posteriore di dimensioni non proprio generose.Ed è silenziosa la nuova Classe B, sia per quanto riguarda il propulsore – tranne un poco a freddo o quando gli si chiede la massima potenza – sia sul fronte aerodinamico, grazie a un buon Cx che le consente di affrontare anche le alte velocità con un fruscio molto contenuto. Il lungo trasferimento autostradale verso la Valle d’Aosta si rivela molto confortevole.

Arrivano finalmente i tornanti della lunga salita che da Morgex porta ai 2.000 metri del Colle San Carlo e qui la Classe B mostra un’indole sportiva tanto spiccata quanto inaspettata.La potenza del quattro cilindri da 1.5 litri non è certo da capogiro ma è ben distribuita lungo tutta la curva dell’erogazione. Il motore si mostra sempre fluido e regolare e inoltre è pronto e permette alla Classe B di sgusciare rapida dalle curve. Il cambio automatico a doppia frizione a 7 rapporti si conferma uno dei migliori sul mercato per velocità e dolcezza degli innesti. Tra le curve la Classe B è sempre ben piantata per terra: sia in quelle più strette sia nei curvoni, pur restando morbida e comoda, non si scompone.MercedesClasseB201500011Stupiscono la precisione e la velocità degli inserimenti in curva, in linea perfino con quelli della ben più sportiva Classe A: anche quando ci si avvicina ad andatura allegra ai tornanti più stretti, la Classe B – per l’occasione equipaggiata con pneumatici Michelin Pilot Alpin – è in grado di inserirsi in curva con una velocità e precisione uniche;  il retrotreno segue la linea impostata senza incertezze e senza mai dare l’impressione di scomporsi. Insomma monovolume sì, ma senza dimenticare un dinamismo che fino a poco tempo fa era precluso alle auto “open space”. Così spazio e versatilità riescono ad andare a braccetto con la soddisfazione di guida. Sì, la new age delle monovolume compatte ci piace davvero.

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