Alla staccata dell’Hairpin è stata impeccabile e alla “esse” delle tribune Mercedes il pubblico si è alzato in piedi applaudendo. Mentre Harald Gassler, commissario di percorso all’Hockenheimring, si riprometteva che mai più si sarebbe seduto a tavola con la peperonata il giorno precedente una gara. Avrebbe potuto giurare che l’Audi RS7 Sportback bianconera appena transitata dinanzi alla propria postazione, non avesse alcun guidatore a bordo…
Stai sereno Harald! È proprio così. Come annunciato nei giorni scorsi, un’ora prima del round conclusivo del DTM (Campionato turismo tedesco), la Casa dei Quattro Anelli ha portato al debutto una RS7 Sportback a guida autonoma. Il sistema Audi si basa sulla tecnologia GPS e trasmette le informazioni alla vettura mediante un modulo Wi-Fi, mentre un sistema di telecamere 3D riprende il tracciato consentendo a un computer dedicato di interfacciare le immagini con le informazioni satellitari. Il risultato? Traiettorie precise al centimetro, staccate millimetriche e valori d’accelerazione laterale compresi tra 1,1 e 1,3 g (!). Il giro completo – grazie anche ai 560 cv del V8 4.0 biturbo d’RS7 – è stato completato in poco più di 2 minuti. Una PlayStation a dimensione reale!
Il successo della dimostrazione Audi schiude la porta alla declinazione “civile” del sistema di guida autonoma, già parzialmente adottato dalle berline d’alta gamma tedesche sotto forma di cruise control adattivo con funzione Stop&Go e arresto automatico in caso di collisione imminente. Il futuro è autonomo!