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Kiara fontanesi dal fango alla pista grazie alla Riding School

Kiara Fontanesi ha realizzato il suo sogno di provare una moto in pista. E l'occasione è arrivata sul circuito di Modena. Yamaha, che le aveva promesso il test, le ha messo a disposizione la R6 e la Riding School di Luca Pedersoli che per l'occasione le ha messo a disposizione tre istruttori d'eccezione, lo stesso Pedersoli Cristiano Migliorati e Luca Conforti.

La giornata di Kiara si è divisa tra box, dove ha ascoltato i consigli di guida e come migliorarsi e la pista dove a ogni turno ha migliorato sensibilmente i suoi tempi, girando addirittura in 1'18”0. Un ottimo tempo per una debuttante. La campionessa del mondo dunque ha dimostrato di saperci fare non solo su salti e whoops ma anche tra i cordoli. E lo staff Riding School l'ha promossa a pieni voti. Tutti i presenti, tra i quali anche Borciani e Roccoli, hanno avuto parole di elogio per Kiara e Pedersoli ha sintetizzato il pensiero di tutti.” Bravissima. Non è mai andata in pista ma le è bastatoun turno di apprendistato per prendere subito la mano con la R6. E a fine giornata è andata molto forte. È una ragazza che ascolta molto, è simpatica e siamo molto felici che abbia debuttato in pista con noi e con Yamaha con la quale abbiamo organizzato questo test.”

La Fontanesi dunque ha superato subito l'esame con la pista, nonostante il giorno prima dell'evento, avesse mille dubbi sul debutto. Ma la stoffa da campionessa non le manca e così si è divertita ed è migliorata sensibilmente.

“Bellissimo! – racconta Kiara- mi sono divertita un sacco. Ringrazio Yamaha per avermi fatto questo regalo, avermi fatto provare le sensazioni della pista su una moto da strada. E grazie alla Riding School per l'aiuto che mi hanno dato e Sprinthouse che ha coordinato il tutto.

Appena sono entrata in pista nel primo turno volevo urlare. Non riuscivo a fare nulla. Mi sentivo un pesce fuor d'acqua. Poi una volta ai box mi hanno detto un po' di cose e sono rientrata dietro a Luca Pedersoli. E da lì ho iniziato a capire e a prendere la mano con pista e moto. Ho iniziato veramente a divertirmi e a toccare il ginocchio per terra– ride-. Poi nel pomeriggio sono stata messa nel gruppo con Cristiano Migliorati e ho continuato a migliorare le mie prestazioni. Alla fine ho fatto un buon tempo, ma soprattutto mi sono divertita un sacco.  La sensazione della velocità, la guida, il toccare il ginocchio sono bellissime sensazioni che non avevo mai provato e prima del test avevo un po' timore. Invece sono stupende. Proprio bello guidare una R6. Spero di tornarci presto in pista e perché no, anche fare una gara.

Prima di ieri non avevo mai guidato una moto da strada e nemmeno uno scooter e trovarsi subito dentro una pista è stato un bel salto dalla mia YZ da cross. E questo mi ha regalato grandi emozioni. Grazie ancora Yamaha e a tutti quelli che mi hanno aiutato e ai ragazzi della Riding che sono stati veramente bravi a mettermi a mio agio e darmi consigli utilissimi.” 

 

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