Ci ha preso gusto. È la media più venduta in Italia, è un punto d’arrivo per molti automobilisti, è un’icona della qualità tedesca. Volkswagen Golf potrebbe accontentarsi di questi riconoscimenti, ma trattenendosi quanto Poldo davanti a un cabaret d’hamburger, rilancia con un allestimento particolarmente aggressivo, denominato Tech&Sound, abbinato a motori con step di potenza accessibili ai neopatentati (consulta qui il nostro speciale).
Il noto 4 cilindri 1.2 a iniezione diretta di benzina sovralimentato mediante turbocompressore, sinora proposto in configurazione da 105 cv, diviene disponibile anche nello step da 85 cv. La coppia passa da 17,9 a 16,3 kgm a fronte di percorrenze medie ed emissioni pressoché invariate, pari rispettivamente a 20,4 km/l e 113 g/km di CO2, laddove le prestazioni subiscono un discreto peggioramento. Golf 1.2 TSI 85 cv scatta da 0 a 100 km/h in 11,9” e raggiunge una velocità massima di 179 km/h, laddove la 1.2 TSI 105 cv è accreditata di 10,2” e 192 km/h.
Analogo discorso guardando all’alimentazione a gasolio. Il quadricilindrico common rail di 1.598 cc sovralimentato mediante turbocompressore, sinora proposto nello step da 105 cv, viene “depotenziato” a 90 cv. La coppia passa da 25,5 a 23,5 kgm, mentre consumi ed emissioni, similmente al propulsore alimentato a benzina, restano sostanzialmente invariati (3,8 l/100 km e 98 g/km di CO2). Identico al 1.2 TSI lo scatto da 0 a 100 km/h (11,9”, contro i 10,7” appannaggio del 1.6 TDI da 105 cv), mentre la velocità massima si attesta a 185 km/h. 7 km/h in meno rispetto a Golf 1.6 TDI 105 cv.
Le nuove entry level della gamma, del resto, non sono votate alle performance quanto piuttosto alla convenienza. Basato sull’allestimento Trendline, già di per sé forte di 7 air bag, climatizzatore manuale, Abs, Esp, controllo della trazione evoluto XDS, Start&Stop, sistema di monitoraggio della stanchezza del conducente, sedile del guidatore regolabile in altezza e volante adattabile in due direzioni, il kit Tech&Sound include il più sofisticato sistema radio disponibile per Golf, ovvero il Radio Composition Media con display touchscreen a colori da 5,8”, 8 altoparlanti, lettore SD card, ingressi Aux e Usb, lettore CD e connettività Bluetooth, cui si aggiungono il cruscotto con display multifunzione, il volante rivestito in pelle, il bracciolo anteriore, i fendinebbia e i sensori di parcheggio sia anteriori sia posteriori. Gli optional disponibili? Carrozzeria a 5 porte, ruotino e pacchetto fumatori.
I prezzi si attestano a 16.950 euro per Golf Tech&Sound 1.2 TSI e 18.950 euro per Golf Tech&Sound 1.6 TDI. Vale a dire 850 e 1.650 euro meno rispetto alle versioni Trendline dotate dei medesimi propulsori in configurazione full power. A fronte, oltretutto, di una dotazione di serie sensibilmente più ricca. Un affare.