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Kawasaki Z250

Nasce per il mercato asiatico, ma come sempre più spesso accade, sembra essere già pronta per sbarcare in Europa andando ad allargare il sempre più nutrito plotone delle moto di piccola cilindrata. Nasce la Kawasaki Z250. La aspettiamo anche in Europa?

“Se vedi un bisogno soddisfalo”. Chi di voi ha visto il film di animazione della Dreamworks Robots (e se non l’avete visto vi consiglio di farlo) ricorderà questa frase come il diktat di Bigweld il magnate che dava spazio agli inventori ammirato da Rodney Copperbottom. Chissà se lo stesso film lo hanno visto anche i dirigenti delle Case motociclistiche. Loro il bisogno lo hanno visto ed è un bisogno che potremmo definire “bipolare”. Da una parte i mercati emergenti per cui le due ruote sono state fino ad oggi pura mobilità senza fronzoli (i famosi Paesi del BRIC), e che con il benessere stanno andando in cerca di moto più “grandi” (tale è considerata una 250 da quelle parti), lussuose, e ben disegnata.

Dall’altra il Vecchio Continente, piegato su sé stesso in una crisi che non lascia troppo spazio ai sogni ma che consente di aprire nuove possibilità per un trasporto su due ruote che sia più facile ed economico, non ti salassi di benzina e di assicurazione ma consenta ancora di godere del piacere di guida. I due bisogni si potrebbero incontrare proprio qui, tra queste moto, piccole per “noi”, grandi per “loro”, e che magicamente possono essere la scelta giusta per milioni di motociclisti. E quando dico milioni non esagero. Ecco spiegato il perché tutti, chi più chi meno, si stanno dando da fare per entrare in un segmento che promette davvero numeri (e margini) enormi.

Non ci credete? Non vogliamo vantarci ma quando mesi fa in tempi non sospetti abbiamo pubblicato l’articolo “tornano le 350?” non avevamo visto male. Spinto dalle richieste e dalle esigenze sempre maggiori dei mercati emergenti il segmento delle 250-350 si sta animando sempre più e queste moto un tempo poco attraenti stanno diventando sempre più interessanti. Parliamo di Honda CBR250R, Kawasaki Ninja 300, KTM 200 e 390 Duke, Suzuki Inazuma e ora della Kawasaki Z250, lanciata proprio in questi giorni in Indonesia ma che siamo pronti a scommettere arriverà anche in Europa con cilindrata 300, proprio come la sorellina Ninja.

Kawasaki ha lavorato di fino su questo progetto, la Z250 è la degna sorelle minore della Z800, un fisico sfaccettato e aggressivo e uno sguardo tipicamente Z nascondono la medesima base tecnica della Ninja 250/300 con cui la nuova Kawasaki Z250 condivide telaio e motore bicilindrico frontemarcia. Se le premesse saranno rispettate la versione europea dovrebbe avere cilindrata di 296 cc per una potenza di 29 kW (39 cv) su un peso attorno ai 160-170 kg.

Ora non ci resta che attenderne un eventuale arrivo in Europa che ufficialmente non è confermato ma che ci sentiamo di dare quasi per scontato. Anche perché una moto del genere ha anche più senso della piccola Ninja 300, modello con cui Kawasaki per prima ha scommesso sul segmento delle piccole cilindrate ricavandone più di una soddisfazione. Anche perché, diciamo la verità, ormai ci siamo abituati ad avere sempre di più (più cilindrata, più peso, più cavalli) ma in questo momento chi si contenta gode…

 

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