Il cronometro detta le regole delle supercar attuali. Spuntare un tempo così lungo i 20,8 km del famoso e tecnico tracciato tedesco significa che il progetto non è semplicemente buono ma vincente. Si chiama 918 Spyder l’ultima novità della Casa di Stoccarda, che sta terminando la fase di sviluppo e tra le caratteristiche principali vanta la trazione ibrida plug-in.
Il motore endotermico a otto cilindri a V da 4.6 litri, la cui potenza supera i 570 cavalli, è supportato da un modulo ibrido montato sull’asse posteriore e in grado di garantire una potenza di 90 kW, e da un motore elettrico da 80 kW sull’asse anteriore. Potenza totale garantita superiore ai 770 cavalli. Le prestazioni sono eclatanti, non tanto per i valori assoluti superiori, con 352 km/h di velocità massima e più di 150 km/h di autonomia utilizzando esclusivamente il motore elettrico, quanto er i consumi nel ciclo combinato, indicativamente nell’ordine dei 3 litri di carburante per 100 km.
Nell’attesa di vederla prossima alla fase di produzione – immaginiamo un numero ridotto di unità a un prezzo molto esclusivo – Porsche ha deciso di vestirla con i classici colori Martini che ricordano ed evocano “quelle” Porsche che hanno gareggiato e vinto a cavallo degli anni ‘70.
Impossibile parlare di prezzi, dato che non è stata nemmeno ipotizzata una data di lancio. Per ora ci tocca sognare.