Uno dei motivi per cui è nato RED e per cui parliamo indistintamente di auto e moto è perché crediamo che, da qui a qualche anno, esisterà una “terra di mezzo” in cui i costruttori conviveranno. Questa terra di mezzo è la mobilità urbana, quell’area in cui al momento si stanno già affollando auto, moto, scooter, tre ruote, bici e bici elettriche.Non è finita: in questo segmento arriveranno presto nuove realtà, veicoli che potranno essere costruiti indistintamente da Case auto o moto. Modelli con guida in tandem, motori elettrici o ibridi, perché i centri urbani saranno sempre più territorio off limits per le automobili “normali”. Alcuni esempi? Il Piaggio MP3, il Quadro 4D o vetture come la Renault Twizy o la Audi Urban Concept che vedete nelle foto in gallery. La notizia dell’intenzione di Audi di produrre in futuro uno scooter, quindi, non deve sorprendere più di tanto. La dichiarazione arriva direttamente da Peter Schwarzenbauer, direttore marketing Audi, e non ha mancato di suscitare grande rumore sul web.Insomma, i colossi dell’automotive si stanno muovendo per tempo con l’obiettivo di occupare spazio in quello che probabilmente sarà il vero business del futuro. Alcuni esempi? BMW costruisce auto e moto e si è lanciata da poco nel segmento scooter; Peugeot produce auto e scooter e sta per lanciare il suo tre ruote; Mercedes con il marchio Smart ha già buttato uno sguardo nel segmento scooter con un prototipo di prossima produzione. Andiamo in Giappone? Citiamo Honda e Suzuki che producono auto e moto e si stanno muovendo verso veicoli urbani. Piaggio che ha inventato l’MP3 e così via.I ducatisti devono tremare? L’acquisto di Ducati da parte di Audi porterà a vedere scooter rossi con cambio automatico? Nulla di tutto questo, a quanto pare. Schwarzenbauer ha confermato che il due ruote Audi (le parole Two wheeler sono piuttosto chiare) non sarà una Ducati con la “pecetta” dei quattro anelli ma un progetto tedesco al 100%. Più volte i grandi capi di Ingolstadt hanno confermato che Ducati resterà Ducati, così come Lamborghini è rimasta Lamborghini. C’è da credergli? Crediamo di sì: l’esempio delle auto è lampante, il progetto R8 (la supersportiva Audi) è totalmente differente dalle Lamborghini… Inoltre Ducati ha sempre costruito moto (a parte il Cucciolo) ed è del tutto priva di know-how per quel che riguarda la produzione di veicoli urbani; la moto più piccola in gamma è la Monster 696, che con gli scooter ha davvero poco a che fare.Abbiamo provato a immaginare lo scooter Audi grazie all’interpretazione del nostro amico Luca Bar (www.bar-design.net), che ci dà sempre una mano in questi casi. Nella nostra immaginazione uno scooter Audi punterebbe dritto alla massima cilindrata: uno scooter “premium” che possa entrare nel segmento presidiato da Yamaha con il TMax e in cui si è lanciata anche BMW con i C600 e C650 Sport. Bicilindrico? Sì, ma con lo stile che ormai contraddistingue da tempo tutto il marchio, fari compresi. Sarà così oppure Audi pensa a qualcosa di totalmente differente? Sarà il futuro a dircelo, ma una cosa è certa: a noi di RED questa contaminazione auto moto piace davvero molto.