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Kia, arriva il Mild-Hybrid sul Diesel

Pronto per la seconda metà del 2018, questo sistema promette di ridurre emissioni e consumi e arriverà su molti modelli del costruttore coreano. A cominciare dalla SUV compatta con motore a gasolio. Perché il diesel è tutt'altro che morto...

Il Diesel è morto. Anzi, no. E una delle tante dimostrazioni è il prossimo arrivo sul mercato (seconda metà 2018) del sistema ibrido Kia Mild-Hybrid. Che lavora, almeno inizialmente, solo insieme al motore a gasolio. Il primo modello a beneficiarne sarà la Kia Sportage, ma data la sua semplicità il sistema si può adattare a trazioni anteriori, posteriori o integrali, e a trasmissioni manuali o automatiche. Nonché a cuori a benzina. Con evidenti benefici per ambiente e portafoglio.kia sportage rossa frontale montagnaIbrido Diesel intelligenteIl sistema Kia Mild-Hybrid è composto da una batteria a 48 Volt agli ioni di litio da 0,46 kWh e da uno starter/generatore. Nelle fasi di accelerazione, quest’ultimo dà manforte al cuore a gasolio con 10 kW aggiuntivi, mentre in frenata o quando si rilascia l’acceleratore il generatore ricarica la batteria. A sovrintendere c’è una centralina elettronica che monitora costantemente lo stile di guida, regolando i flussi di energia in funzione del livello di carica della batteria. Se la batteria è sufficientemente carica, il sistema spegne il motore a gasolio in fase di decelerazione e frenata. A quel punto basta premere l’acceleratore per riavviarlo dolcemente.schema funzionamento mild-hybrid kiaVantaggi tangibiliI pregi del sistema Kia Mild-Hybrid sono numerosi. Se i dati sul consumo non sono ancora disponibili – dipendono in larga parte dai veicoli sui quali questa tecnologia sarà montata – sappiamo che le emissioni scendono del 4% secondo il nuovo ciclo WLTP, anche grazie ai filtri SCR. Non è finita: essendo perfettamente integrato con l’unità principale e azionato direttamente dall’albero motore tramite una cinghia, il sistema non richiede alcuna modifica alla disposizione dei componenti nel vano motore. L’accumulatore da 48 Volt consente una significativa riduzione delle dimensioni della normale batteria da 12 Volt dedicata ai sistemi ausiliari di bordo. Last but not least, il motorino di avviamento è di dimensioni minori, perché il generatore si occupa di accendere il cuore a gasolio molto spesso. 

 

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