Non chiamatela vintage, per favore, perché non c’è nulla di più attuale. Scrambler è un brand nel brand, un satellite che segue una propria orbita intorno al pianeta Ducati e per il 2017 si ingrandisce e acquisisce ulteriore massa. Lo fa grazie a due nuove versioni, estreme l’una rispetto all’altra, che affiancheranno le ben conosciute Icon, Full Throttle e Classic. Si chiamano Desert Sled, con l’avventura nel DNA, e Cafè Racer, il cui nome non lascia spazio a interpretazioni errate.La prima colpisce subito per le ruote a raggi con cerchi dorati (l’anteriore da 19”) e le gomme tassellate – in linea con il suo nome -, il parafango alto, il manubrio con traversino e la griglia sul faro. Ma sotto il vestito ci sono anche un telaio rinforzato per permettere anche un utilizzo (leggero) off-road, un nuovo forcellone in alluminio, la forcella Kayaba con escursione maggiorata a 180 mm e il mono, anch’esso Kayaba, con serbatoio separato. Sarà disponibile in due colorazioni, bianco o rosso, entrambe con guance cromate.Ispirata invece alle race bike degli Anni ’60, la Cafè Racer – rigorosamente nera – non fa nulla per nascondere la sua indole, a cominciare dalle evidenti tabelle portanumero integrate ai fianchetti, ai semimanubri e al guscio coprisella monoposto. Le ruote sono da 17”, con eleganti cerchi color oro e pneumatici Pirelli Diablo Rosso II con un generoso 180/55 al posteriore. In linea con la tinta dominante anche la forcella, con foderi anodizzati neri, e la cover in alluminio del doppio silenziatore dello scarico Termignoni. Completano il quadro l’impianto frenante con pompa radiale, cupolino minimal e il portatarga basso.