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Fast Test BMW F 800 GS 2016

Gli anni passano e la piccola GS continua ad essere sul pezzo, pronta a sfidare il fuoristrada leggero e comoda per i lunghi viaggi con consumi ancora oggi straordinariamente bassi

Quasi 10 anni e non sentirli. Questa BMW F 800 è la GS con la vena fuoristradistica più marcata, ed è ancora oggi una piacevole conferma di come un progetto nato sano possa non invecchiare e rimanere attuale. Certo, di aggiornamenti negli anni ce ne sono stati diversi, estetici e tecnici, ma questa BMW resta un progetto che piace.LIVEOggi la concorrenza si è fatta agguerrita, sul mercato si sono fatte spazio diverse proposte di cilindrata superiore come la nuova Honda Africa Twin piuttosto che la KTM 1190 Adventure R, ma la “piccola” bavarese rimane un’ottima scelta per l’equilibrio tra prestazioni, facilità di guida e capacità di affrontare seriamente del buon fuoristrada.Senza entrare troppo nel dettaglio, visto che la moto la conosciamo ormai molto bene, va segnalato che la versione 2016 fa tesoro di un’elettronica ancora più evoluta, che permette al motore di smussare gli spigoli e i picchi di potenza per l’uso stradale a favore di una erogazione più morbida quando l’asfalto finisce e resta sotto le ruote l’incognita del terreno smosso.BMWF800GS_532Sicurezza a 360 gradi. Parola d’ordine BMW che definisce un nuovo standard per i “pacchetti” di guida. L’optional del controllo di stabilità ASC, supportato dalle regolazioni elettroniche delle sospensioni, permette di configurare la moto secondo le esigenze del caso, morbida e comoda per passeggiare dedicando più di uno sguardo al panorama, oppure sostenuta per dedicarsi alla guida di buon passo.Suona come il boxer. Benché il bicilindrico della serie F sia parallelo e non contrapposto come il fratello maggiore, il motore della 800 canta nello stesso modo. Il segreto? Fasatura a 360°. I due pistoni si muovono sincroni e scoppiano alternativamente. Bravi già nel 2007 gli ingegneri BMW, che oltre a trovare potenza e coppia più che abbondanti (85 cv e 83 Nm) sono riusciti a fare del record di consumo uno degli assi da giocare: facilmente con un litro di benzina si percorrono più di 20 chilometri.La F 800 GS parte oggi dal prezzo base di 11.900 euro.RIDEMarmo bianco. È nelle cave di Carrara che si svolge buona parte del nostro test, occasione buona per ricordarsi quanto ancora oggi la F 800 GS sia una moto attuale e soprattutto in linea con la concorrenza, anche quella appena arrivata. L’estetica cambia, non la sostanza, anche se in certi dettagli il peso degli anni inizia a farsi sentire. Parlo di una posizione in sella comoda da seduti e soddisfacente nella guida in piedi e in fuoristrada. La triangolazione tra manubrio, pedane e sella si è evoluta e quello che anni fa era perfetto oggi appare meno attuale. Eppure quello che c’è riesce comunque a soddisfare tanto il motociclista tuttofare quanto il globetrotter.In sella si sta comodi,  forse troppo incavati nello spazio della seduta, con le gambe molto piegate; così almeno, con la sella ad altezza standard, si tocca bene con entrambi i piedi. Poi c’è la ciclistica, che si adatta rapidamente ai diversi asfalti e assorbe bene le buche e gli spigoli del terreno. La F 800 GS ci è sempre piaciuta per il suo equilibrio e anche questa volta conferma le sue peculiarità. Il buon bilanciamento tra peso e potenza è sempre stato uno dei suoi punti di forza, ieri come oggi.BMWF800GS_516Euro4, la normativa toglie il fiato. Proprio così. Il motore del 2007 aveva un carattere diverso, respirava libero e, se la memoria non mi inganna, “cantava” con qualche decibel in più. Oggi il bicilindrico è ovattato sotto ogni punto di vista: non aggredisce rapidamente la zona alta del contagiri come in passato, sembra più “elettrico”, più morbido. Grazie a questa caratteristica permette di affrontare terreni smossi, aiutato dalla configurazione dell’elettronica – scegliamo la modalità Enduro -, per ottenere una piacevole sensazione di sicurezza e grande relax mentale. BMWF800GS_533Tassello ma non troppo. Le Metzeler Karoo 3 sono state scelte per accompagnarci dove, già nel primo secolo a.C., i romani estraevano la preziosa pietra per costruire meravigliose opere d’arte. Guidando sull’asfalto quasi non si percepisce la trama a tassello delle gomme; anche quella anteriore dal diametro di 21″ scorre precisa e risponde alle richieste di chi guida. Mi sarei aspettato qualcosa di più nel fuoristrada ma mi rendo conto che la forma del battistrada privilegia il compromesso tra trazione e consumo contenuto del tassello.

 

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