La Regina è tornata! In occasione del Salone di New York (dal 25 marzo al 3 aprile), Chevrolet ripropone la versione più cattiva della propria sportiva. Camaro ZL1 può così contare su 640 cv e 868 Nm di coppia.Prima ha fatto sanguinare i cuori dei seguaci della filosofia “big is better” adottando un microscopico – in ottica americana – 4 cilindri in linea 2.0 turbo. Ora, quasi fosse improvvisamente rinsavita, Camaro si riappropria dello scettro delle muscle car grazie al ritorno sotto i riflettori della versione ZL1; configurazione track oriented che porta in dote il V8 6.2 sovralimentato mediante compressore volumetrico (serie LT4) di derivazione Corvette Z06. Un’unità caratterizzata dalla fasatura variabile, dall’iniezione diretta della benzina e dalla lubrificazione a carter secco.Più leggera di 90 kg rispetto alla precedente ZL1, può contare su di un classico cambio manuale a 6 rapporti o, in opzione, su di un’innovativa trasmissione automatica a 10 marce del tipo mediante convertitore di coppia, destinata a diffondersi sempre più capillarmente all’interno della galassia GM. Le sospensioni a controllo magnetoreologico, in grado di gestire lo smorzamento tramite la variazione istantanea delle proprietà di un fluido sensibile al campo magnetico generato all’interno dell’ammortizzatore, beneficiano di un setup specifico al pari del differenziale a slittamento limitato a controllo elettronico. Inedita anche la versione “track” del launch control, così come si registrano affinamenti al sistema Mode Selector che influisce sull’erogazione del motore, il sound allo scarico, l’assetto, l’elettronica e la servoassistenza dello sterzo.Dato che la potenza è nulla senza controllo, Camaro ZL1 si avvale di carreggiate allargate e pinze freno Brembo a 6 pistoncini all’avantreno, 4 al retrotreno, oltre che di cerchi forgiati da 20 pollici calzanti pneumatici ultra high performance Goodyear Eagle F1 Supercar nelle misure 285/30 e 305/30. Non meno rilevanti gli interventi a livello aerodinamico: ai paraurti ridisegnati onde favorire l’aspirazione e l’afflusso d’aria ai radiatori ad alta portata – destinati al motore, alla trasmissione e al differenziale autobloccante – si accompagnano inedite minigonne, uno splitter anteriore particolarmente pronunciato, un alettone a incidenza fissa e un estrattore oversize integrante i quattro terminali di scarico. Sarà disponibile anche un pacchetto tecnico specifico per la pista? Assolutamente no: Camaro ZL1 è già pronta ad affrontare i cordoli!