Tanto tuonò che alla fine piovve! Annunciata, spiata, immaginata e più volte sfuggita a sguardi indiscreti, ora si mostra in vista del Salone di Ginevra. La nuova Seat Ateca, prima Sport Utility della storia della Casa spagnola, è realtà.Con Leon ST X-Perience aveva assaggiato; ora, con Ateca, Seat è intenzionata ad affondare le fauci con la violenza di un caimano. La torta in questione è il mercato delle SUV, in costante crescita e decisamente premiante per quanti vi si affacciano con modelli tanto concreti quanto gradevoli esteticamente. E a proposito di stile, l’all terrain iberica s’ispira a Leon, con cui condivide sottopelle la piattaforma modulare MQB, adottata da pressoché tutti i modelli compatti dei marchi Audi, Seat, Skoda e Volkswagen.Il downsizing è una cosa seria. Almeno a Martorell. Il propulsore entry level sarà infatti un 3 cilindri 1.0 TSI – turbo a iniezione diretta di benzina – da 115 cv, cui si affiancheranno un 1.4 TSI da 150 cv, un 1.6 TDI da 115 cv e un 2.0 TDI proposto negli step da 150 e 190 cv. Oltre al classico cambio manuale a 6 marce sarà disponibile l’altrettanto nota unità a doppia frizione DSG a 6 e 7 rapporti, mentre la trazione sarà anteriore oppure integrale 4Drive. In quest’ultimo caso la distribuzione della coppia in corrispondenza d’entrambi gli assali sarà garantita da una frizione multidisco idraulica Haldex gestita elettronicamente, analoga a quanto adottato dai modelli Volkswagen 4Motion e collocata in corrispondenza del differenziale posteriore onde garantire una bilanciata ripartizione delle masse. In condizioni ordinarie i kgm saranno trasferiti pressoché esclusivamente all’avantreno, mentre qualora le ruote anteriori perdessero aderenza, verrà chiamato in causa il retrotreno.Parente stretta della nuova Volkswagen Tiguan, Ateca sarà lunga 4,36 metri – vale a dire solo 2 cm in meno rispetto alla best seller della categoria Nissan Qashqai, risultando al contempo ben 18 cm più corta di Leon ST X-Perience – e potrà contare su di una capacità del bagagliaio di 510 litri con cinque persone a bordo. Un valore nettamente superiore alla citata Qashqai (430 litri) e migliore persino rispetto alla “cugina” Tiguan, accreditata di 470 litri. Costruita nella fabbrica Skoda di Kvasiny, condividerà con Leon tutte le soluzioni in materia di sicurezza e infotainment. Il debutto nelle concessionarie italiane è atteso a luglio.