Si chiamavano Dapper, Dark Rider, Scrambler, Legend ed erano i primi quattro kit di trasformazione presentati da Moto Guzzi la scorsa estate, anche se gli uomini di Mandello ci tenevano a specificare che si trattava non tanto di meri kit preconfezionati ma di altrettanti stili ai quali ispirarsi. Per il prossimo anno dal Moto Guzzi garage uscirà molto di più. Il piatto forte è una special fatta e finita con un nome molto evocativo, Stornello. Poi sarà la volta del restyling della V7 II Racer e, infine, vedranno la luce altri tre kit (pardon, stili…) destinati a stimolare la fantasia e la voglia di custom di chi guida una V7 II o una delle versioni precedenti.
Il nuovo Stornello rispetta la tradizione fuoristradistica di Moto Guzzi con lo scarico alto Arrow, i cerchi a raggi, gli pneumatici off-road e la sella lunga. Numerosi i particolari in alluminio, come i parafanghi, il kit di pedane off-road e i copri iniettori, oltre alle tabelle portanumero. Bello il colore, con telaio rosso e serbatoio bianco, entrambi con finitura lucida. L’equipaggiamento di serie comprende ABS e traction control. Prodotta in edizione numerata, con tanto di targhetta celebrativa posta sulla piastra di sterzo, la V7 II Racer si distingue dalla versione precedente per la finitura opaca delle grafiche, completamente riviste. Il serbatoio abbandona la cromatura e diventa nero/grigio satinato; il telaio resta rosso in onore alla prima serie di V7 Sport.
Per quanto riguarda i nuovi stili elaborati dal Guzzi Garage, uno è dedicato agli sportivi, con serbatoio in alluminio, cupolino satinato, semimanubri, ammortizzatori Performance e pedane arretrate. Il secondo parla la lingua dei tasselli, predilige il colore nero, ha lo scarico alto e le protezioni per il motore. Guarda al pubblico femminile l’ultima proposta, che punta su un look di carattere e sulla guidabilità, ricercata anche attraverso la sella monoposto, leggermente ribassata.