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Skoda Vision C: berlina coupé a norma 2020

La Casa ceca esplora un nuovo segmento di mercato svelando il prototipo di una berlina coupé a 5 porte. Grazie alle ridotte emissioni del 1.4 TSI da 110 cv a iniezione diretta di metano rispetta la normativa antinquinamento destinata a entrare in vigore nel 2020

Una berlina coupé a cinque porte. Ovvero una vettura dall’aspetto sportivo che non pregiudichi la fruibilità quotidiana. Uno dei trend del momento. Dopo Audi, Bmw e Mercedes-Benz, ora anche Skoda percorre questa via svelando il prototipo Vision C.Al momento si tratta di uno studio di design basato sulla piattaforma di Octavia. La lunghezza è prossima ai 4,70 metri, le linee esaltano la mascherina tipica dei più recenti modelli della Casa ceca e i gruppi ottici anteriori sfoggiano un taglio inedito, aggressivo, supportato da luci a LED. Non sarà un clone della “cugina” Volkswagen Passat CC, dato che la berlina coupé di Wolfsburg adotta una configurazione di carrozzeria a quattro porte, mentre Vision C opta per il più pratico portellone.È un prototipo decisamente “verde”. Non solo quanto a colorazione della carrozzeria. Sotto il cofano pulsa un 1.4 TSI, pertanto turbo a iniezione diretta, alimentato a metano. Un’unità di derivazione Volkswagen in grado d’erogare 110 cv a fronte di un consumo medio di 3,4 kg di gas ogni 100 km (29,4 km/kg) e, soprattutto, d’emissioni di CO2 contenute in 91 g/km. Percorrenza degna di nota in quanto nettamente superiore a quanto garantito da Passat 1.4 TSI EcoFuel (23,2 km/kg), ad onor del vero accreditata di uno step più spinto (150 cv) del quadricilindrico bifuel.

 

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