È senza tempo. È fascino su quattro ruote. Ed è estrema. Portata al limite. V8 Vantage, entry level – si fa per dire – della gamma Aston Martin, viene sottoposta a una cura a base di pista, cordoli e cronometro.
Proposta in versione sia coupé sia roadster con scocca, da tradizione, in alluminio e magnesio, la sportiva britannica adotta il classico 8 cilindri a V 32V di 4.735 cc alimentato a benzina, forte dell’albero di trasmissione in carbonio, per l’occasione nello step da 436 cv e 50,0 kgm appannaggio della variante S. Gli interventi principali, ispirati alla race car di classe GT4, riguardano l’abitacolo, dove le sedute standard cedono il posto a sedili in Kevlar e fibre composite, la lubrificazione a carter secco ottimizzata, l’adozione di un impianto di scarico completo di derivazione racing e la sostituzione dei cerchi in lega originari da 19” con ruote superlight da 20” accreditate di un peso inferiore di 20 kg.
Il contenimento delle masse e l’abbinamento del V8 a una trasmissione manuale a 6 rapporti portano in dote uno scatto da 0 a 100 km/h in 4,6” e una velocità massima di 304 km/h. Optional il cambio elettroattuato a 7 marce Sportshift II. Sono invece di serie l’impianto frenante con pinze anteriori a 6 pistoncini e posteriori a 4 pompanti che lavorano in abbinamento a dischi baffati derivati dalla pista, le appendici aerodinamiche supplementari in fibra di carbonio, lo sterzo dalla servoassistenza attenuata rispetto allo standard e le sospensioni – a triangoli sovrapposti sia all’avantreno sia al retrotreno – dalla taratura più rigida rispetto alle “normali” V8 Vantage. N430 debutterà in occasione del Salone di Ginevra e avrà un prezzo, in Inghilterra, di circa 110.000 euro.