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I motori Diesel moderni sono pulitissimi, ecco i risultati. Scientifici

La sofisticata attrezzatura PEMS, applicata su auto prese “random” a noleggio, ha dimostrato i bassissimi livelli di emissioni

Il Diesel moderno può essere un motore pulito. Anzi, pulitissimo, nonostante le ordinanze restrittive di sempre più città nel mondo, basate sul sentire comune e non sulle evidenze scientifiche. Il bello è che non sono necessarie soluzioni futuristiche e costose, basta semplicemente fare le cose “come si deve”, con tecnologie già oggi disponibili. Lo abbiamo verificato di persona nei dintorni di Milano, dove Bosch ha organizzato un test drive con due auto prese a noleggio (quindi assolutamente originali, identiche a quelle di tutti noi): una Peugeot 3008 1.6 HDi e una BMW Serie 2 Gran Tourer 318d.

I numeri hanno sempre ragione

Alle due auto i tecnici hanno applicato la strumentazione di rilevamento delle emissioni PEMS (sotto i dettagli) e successivamente abbiamo guidato per circa 40 minuti fra città, extraurbano e autostrada. Il percorso di omologazione prevede una guida di 2 ore, ma già con 40 minuti si ottengono risultati molto rappresentativi. Bene, sapete qual è il valore di polveri sottili emesse dalla BMW 318d Gran Tourer? Irrisorio: di 300 volte sotto il limite. Clamoroso anche il valore di NOx (ossidi d’azoto): 22 mg per km, pari a circa un quarto di quanto consentito dalla normativa, già (e per fortuna) molto restrittiva. A tutto ciò, si va ad aggiungere il vantaggio del Diesel rispetto al benzina in termini di CO2 (il 15% circa, prendendo come riferimento motori di pari prestazioni), in virtù della sua maggior efficienza di base.

Risultati di “vita vera”

I dati sopra citati li abbiamo dunque ottenuti nella guida reale, senza nessun condizionamento sullo stile di guida da parte dei collaudatori che ci hanno accompagnato. Il rilevamento, come scritto sopra, è stato effettuato mediante strumentazione PEMS: veri e propri laboratori viaggianti (si applicano su una struttura apposita ancorata al gancio di traino), che permettono appunto di rilevare le emissioni in tempo reale nella guida su strada, con tolleranze paragonabili a quelle dei laboratori tradizionali.

 

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