VENGO DALLA PISTASviluppato direttamente sui campi di gara, il nuovo X-Lite X-803 è l’ultimo e più completo casco integrale racing dell’azienda italiana. Erede dell’apprezzato X-802, è migliorato sotto molti aspetti grazie al certosino lavoro dei tecnici, intervenuti in aree specifiche. Obiettivi: più comfort nell’utilizzo più estremo, quello in pista.NEW SPECSCome il suo predecessore, anche l’X-Lite X-803 adotta soluzioni ideali per la guida in pista, come il sistema di rimozione dei guanciali in caso d’emergenza (NERS – Nolan Emergency Release System) tramite i comodi nastri rossi e le tre diverse misure di calotta per coprire tutte le taglie (tutte realizzate in un mix di vetro, carbonio e fibre aramidiche). Cambia invece la visibilità laterale, migliore, l’abitabilità, aumentata grazie a una mentoniera un po’ più lunga, e il sistema di ventilazione, ora realmente complesso e articolato: ci sono prese d’aria superiori per l’immissione diffusa, la presa d’aria frontale per l’immissione diretta, gli estrattori laterali e quello posteriore, integrato nello spoiler aerodinamico.Non è tutto: a detta dei tecnici, il nuovo X-Lite X-803 assicura una migliore stabilità alle alte velocità grazie al nuovo spoiler posteriore (che rimane regolabile nell’inclinazione per adattare la portata aerodinamica in base alle diverse posizioni del pilota). Infine, la nuova cuffia interna con costruzione a rete agevola la diffusione dell’aria nella parte superiore del capo. Prodotto anche nella versione Ultra Carbon (con calotta in fibra di carbonio), il nuovo X-Lite X-803 è disponibile nelle taglie XXS-XXL a partire da 459,99 euro (529,99 euro per l’Ultra Carbon).IN TESTAIl giudizio dinamico sull’X-Lite X-803 è complessivamente positivo. Non era facile riuscire a far meglio dell’802, un progetto estremamente riuscito in tutte le sue sfaccettature. Ma Il gruppo Nolan si è messo d’impegno. Il peso resta sempre molto limitato, così come eccellente a nostro parere l’aerodinamica: è un casco stabile. l’X-803 è silenzioso e anche con le prese d’aria aperte sembra riuscire a far meglio del suo predecessore. La calzata non possiamo definirla nè migliore nè peggiore. Semplicemente è un po’ diversa. Pur sempre soggettivo il giudizio su questa particolare caratteristica (dipende da testa a testa) l’803 sembra fasciare leggermente meno il capo offrendo qualche punto di contatto in meno rispetto all’802 e un imbottitura appena più sottile nella parte frontale. Ottima l’areazione, uno dei migliori in questo campo, di sicuro con lX-803 non soffrirete il caldo, anzi credo che saranno rari i casi in cui sentirete la necessità di aprire tutte le “bocchette”. L’estrazione dell’aria è davvero efficiente e questo in pista significa molto. Da segnalare, ma variabile in relazione alla moto utilizzata, un certo flusso d’aria che entra da sotto la mentoniera anche a casco chiuso figlio probabilmente dell’allungamento della mentoniera. Cosa quest’ultima positiva per “l’abitabilità” interna