fbpx

Skoda Vision E: fedele al marchio

Prende forma l’orizzonte elettrico della Skoda. La Casa ceca, che entro il 2025 mira ad avere in gamma ben cinque modelli a batteria, ha rilasciato ulteriori informazioni in merito alla concept Vision E, presentata in occasione del Salone di Shangai e “gemella” della Volkswagen I.D. Crozz. Un prototipo decisamente concreto, affinato in vista dell’auto show di Francoforte e destinato a entrare in commercio con un prezzo decisamente concorrenziale.Skoda Vision E dinamicaPortiere ad armadio e 4 postiLa SUV Coupé ceca, corredata di portiere ad armadio e di quattro sedute singole, con ogni sedile che può ruotare di 20° verso l’esterno per favorire l’accesso all’abitacolo, contrariamente ai rumors iniziali non verrà prodotta sotto l’egida di un marchio specifico legato alla propulsione elettrica, bensì verrà commercializzata, una volta convertita nel modello destinato alla produzione in serie, con il brand Skoda. Una scelta in controtendenza rispetto a quanto messo in atto dalle rivali BMW i, Volkswagen I.D. e Mercedes EQ. Attesa nelle concessionarie nel 2020, la prima elettrica del costruttore boemo costerà meno della Tesla Model 3, che con i propri 35mila dollari d’ingresso è considerata un “modello popolare”. La Skoda, pertanto, mira a far saltare il banco con una SUV a zero emissioni aggressiva sia nella linea sia nel prezzo.Due motori e 306 cv“Gemella” della crossover concept Volkswagen I.D. Crozz, la Vision E – dopo l’unveiling in Cina – tornerà protagonista al Salone di Francoforte (14-24 settembre) in una veste aggiornata, specie nelle linee del frontale. Il powertrain elettrico, nel dettaglio, sarà composto da due motori a batteria – uno in corrispondenza di ciascun assale, così da disporre della trazione integrale a gestione elettronica – capaci di erogare complessivamente 306 cv a fronte di un’autonomia di 500 km. La ricarica rapida, anche induttiva, optando per le colonnine ad alta capacità (150 kW) permette di ripristinare in 30 minuti l’80% dell’energia nelle celle al litio da 83 kWh. In aggiunta, l’assistenza al parcheggio è in grado d’individuare autonomamente le piattaforme wireless, gestendo le manovre per collocare l’auto. La Visione E di seconda generazione, lunga 4,67 metri e forte di un interasse di 2,85 metri come la prima versione, potrà affidarsi alla guida autonoma di Livello 3. Un ulteriore tocco hi-tech.Skoda Vision E interni

 

Articoli correlati
Prova BMW M5 G90 - Gioco di prestigio
Prova Mini Aceman - La giusta via di mezzo?
Prova Kia EV3 - Il SUV elettrico compatto che pensa in grande