Nomi (e numeri) come 240, 945, 850 e Polar hanno fatto la storia delle station wagon. A Ginevra 2018, la Casa svedese prova a riscriverla con la nuova Volvo V60. Che segue il filone stilistico degli ultimi modelli e ha, nel mirino, le solite rivali: Audi A4 Avant, BMW Serie 3 Touring e Mercedes Classe C SW su tutte.
STILE CONOSCIUTO
Gli stilemi usati dai designer sono quelli (ben riusciti) delle varie XC60, S90, V90 e XC90, con le quali la nuova Volvo V60 condivide anche la piattaforma scalare SPA. Se il frontale incute timore a chi precede, con calandra prominente e sguardo minaccioso, il posteriore conferma i gruppi ottici (LED) a sviluppo verticale. Per forme dal family feeling chiaro e indiscutibile.
SICUREZZA DI RIFERIMENTO
Inconfondibilmente Volvo anche gli interni, dove regnano superfici levigate e dettagli di vero design. Al centro della plancia della nuova Volvo V60 c’è lo schermo touch del Sensus, che integra connettività Apple CarPlay, Android Auto e per i dispositivi 4G. Di alto livello anche la sicurezza: il City Safety con Autobrake utilizza la frenata automatica per aiutare il guidatore ad evitare potenziali collisioni e ad oggi è l’unico in grado di riconoscere pedoni, ciclisti e animali di grandi dimensioni (che sulle strade Svedesi non mancano…) . La frenata automatica si attiva anche per ridurre le conseguenze di collisioni con veicoli che sopraggiungono in senso opposto. Non manca la guida assistita, con l’assistente che mitiga le conseguenze di un’uscita di strada e quello che avverte il conducente in caso di sconfinamento dalla corsia di marcia correggendo automaticamente la sterzata.
SI COMINCIA ANCHE CON L’IBRIDO
La nuova Volvo V60 dispone di due varianti ibride plug-in benzina, entrambe con trazione integrale: la T6 da 340 CV e la T8, capace di 390 CV. La famiglia dei cuori a benzina annovera T5 e T6 mentre per gli amanti del gasolio sono disponibili sia D3 sia D5. Per avere dati più precisi bisogna però attendere il Salone di Ginevra.
