fbpx

Alfa Romeo, festa al Museo per i 110 anni

Tante le iniziative per celebrare lo storico anniversario: dal 24 al 28 giugno il Museo di Arese apre le porte per svelare spazi inediti e un'attesa anteprima, la Giulia GTA

Sono cominciati oggi i festeggiamenti per i 110 anni di Alfa Romeo. Un traguardo che il marchio Made in Italy ha scelto di celebrare al Museo Storico di Arese, svelando aree inedite e, in anteprima, la nuova Giulia GTA. 

Appuntamento con la storia 

L’appuntamento è con la storia del nostro Paese. Una storia che abbraccia epoche e generazioni nell’arco di tempo di 110 anni, cadenzati dai modelli del Biscione. E quale sede più appropriata per festeggiare la ricorrenza se non il Museo Storico di Arese? Così, oggi, il Museo Alfa Romeo, oltre al percorso museale tradizionale, apre al pubblico – fino a domenica 28 giugno – l’area “Collezione”, ovvero i depositi del Museo sinora nascosti, consentendo di accedere a una raccolta che comprende altre 150 automobili, motori da strada, aeronautici e nautici, trofei e oggetti artistici. Le 18 aree tematiche spaziano dalle prime vetture del Marchio, come la 20/30 ES alle Formula, fra cui Formula 1 e Formula Indy, alle concept car come Caimano e Protéo ai prototipi come la Scarabeo, la Sprint 6C e la Giulia ancora camuffata e molto altro.

“Alfa Romeo in divisa”

Altra novità, in questo caso permanente, è la sezione dedicata alle auto dei Carabinieri, rappresentativa dei 60 anni dello storico rapporto che Alfa Romeo ha stretto con le Forze dell’Ordine. Il nuovo spazio contiene anche la 1900 M “Matta” (nella foto), che con l’Arma dei Carabinieri ha anche vinto una Mille Miglia, la leggendaria Giulia e la 75, Alfetta (in esposizione c’è un esemplare blindato).

Preview Giulia GTA

Prodotta in soli 500 esemplari, la Giulia GTA è stata concepita per il 110° anniversario del brand. Tecnicamente e concettualmente si ispira alla Giulia GTA del 1965: la “Gran Turismo Alleggerita” sviluppata da Autodelta a partire dalla Giulia Sprint GT. Giulia GTA deriva da Giulia Quadrifoglio ed è equipaggiata con una versione potenziata del motore Alfa Romeo 2.9 V6 Bi-Turbo, da 540 CV. Grazie all’adozione estesa di materiali ultraleggeri beneficia di una riduzione di peso pari a 100 kg rispetto a Giulia Quadrifoglio, raggiungendo un rapporto peso/potenza eccezionale di 2,82 kg/CV che la rende best in class.

 

Articoli correlati
Prova BMW M5 G90 - Gioco di prestigio
Prova Mini Aceman - La giusta via di mezzo?
Prova Kia EV3 - Il SUV elettrico compatto che pensa in grande