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GFG Style Kangaroo, la sportiva all-terrain secondo Giugiaro

In rampa di lancio per Ginevra, accelera da 0 a 100 in 3,8 secondi ma può affrontare anche sterrati impegnativi grazie all'altezza variabile della carrozzeria e alla trazione integrale. Rigorosamente elettrica

Una SUV? Non sembra. Una sportiva? Forse, ma non proprio. La GFG Style Kangaroo, ultimo asso uscito dalle maniche di Fabrizio e Giorgetto Giugiaro, avvicina e cerca di riunire due mondi apparentemente inconciliabili. Per farlo – naturalmente a Ginevra 2019 – ci sono una serie di trucchi: vediamoli.

Già dal nome si capisce come la GFG Kangaroo sia un “unicum”. Si tratta di una hyper-SUV che è capace, secondo i Giugiaro, di adattarsi ad ogni terreno proprio come fa un canguro. Con sveltezza: i due motori elettrici (uno sull’assale anteriore, l’altro sul posteriore) sviluppano una potenza totale di circa 489 cv e una coppia di 680 Nm creando, di fatto, una trazione integrale sempre in presa.

Si alza, nel caso

Le porte ad ali di gabbiano non sono l’unica “stranezza” estetica di un’auto che vuole far la sport utility ma di fatto ha forme da sportiva. La Kangaroo è lunga 4,60 metri ma è alta solo 1,41 metri. Che scendono a 1,29 se si abbassano le sospensioni in modalità “guida su pista”. L’escursione in altezza della carrozzeria è di 12 cm, con le ruote che possono variare nel camber per avere sempre la geometria corretta al suolo.

Prestazioni elettriche

Le sospensioni della Kangaroo sono a doppi triangoli sovrapposti, ci sono quattro ruote sterzanti e le gomme da 22” sono pensate per cavarsela anche quando la strada si fa davvero difficile. Sempre con prestazioni di tutto rispetto: 0-100 da 3,8 secondi e una velocità massima da 250 km/h. Per un’autonomia da oltre 450 km, grazie alla batteria da 90 kWh. Pronta per la guida autonoma di livello 2, questa super-concept italiana vanta interni realizzati in pregiata pelle Poltrona Frau e tessuto, realizzato da Pantaloni Torino.

 

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