Il lockdown duro, quello della primavera 2020, ha bloccato anche loro, i ladri. Finito il confinamento più severo, sono ripresi anche i furti di auto: +25%, nei primi cinque mesi del 2021, rispetto allo stesso periodo del 2020. E se questo aumento non stupisce (purtroppo), c’è un dato che invece deve far riflettere: è cresciuta la percentuale di veicoli che non tornano ai proprietari. Non ci sono invece grandi sorprese all’interno della classifica delle auto più rubate.
La Panda è la più rubata
Fiat Panda, Fiat 500, Fiat Punto, Lancia Ypsilon e Volkswagen Golf: è questa la triste top five delle auto più rubate in Italia. Di tutti i veicoli rubati, la quota di quelli recuperati è pari ad appena il 37%: detta in un altro modo, quasi due auto su tre rubate nel nostro Paese non tornano nelle mani dei proprietari. La loro destinazione? Difficile dirlo con certezza, ma gli esperti concordano: mercati esteri e business dei pezzi di ricambio (non a caso, la top five delle più rubate rispecchia con ottima approssimazione quella delle auto più diffuse in Italia).
La Campania è la Regione dove avvengono più furti
Se la Panda e in generale le auto italiane di piccola cilindrata sono un grande classico fra le auto più rubate, allo stesso modo non sorprende – stando ai dati storici – che la Campania sia la Regione più colpita dai furti d’auto, con oltre 19.000. La seguono Lazio (13.391), Puglia (12.700), Sicilia (8.498) e Lombardia (8.188). In queste cinque regioni è stato registrato circa l’83% dei furti nazionali.
I dati provengono dal “Dossier sui furti d’auto” di LoJack Italia (società del gruppo CalAmp specializzata nelle soluzioni telematiche per l’automotive).