Ebbene sì, questa volta non faremo una prova normale. Anche se si tratta “solo” di uno scooter, ci siamo spinti un po’ più in là e vogliamo raccontarvi un’esperienza. Un viaggio. Proprio quella cosa che, alla fine, è un po’ il bello delle due ruote. Siccome le cose semplici non fanno per noi ad accompagnarci nel corso di questo viaggio non ci sarà una moto, ma un Sym Maxsym 400. Del resto se c’è chi è andato a Caponord con un Piaggio Sì, quanto può essere vicina la Liguria con uno scooter 400?
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Giusto qualche numero…
Perché abbiamo scelto questo Sym? Semplice, perché con i suoi 399 cc, 34 CV e 39,5 Nm è un po’ la rappresentazione del segmento degli scooter di media cilindrata, con i quali si può partire per un paio di giorni di svago con la stessa facilità con cui si va al lavoro, senza il terrore del traffico. Il Maxsym della nostra prova è equipaggiato con lo stretto necessario per viaggiare sicuri e abbastanza comodi. Il comparto elettronico è composto solamente dal controllo di trazione disinseribile e dall’ABS. La dotazione è composta da un cupolino regolabile; due vani portaoggetti dietro lo scudo, con tanto di presa USB; serbatoio da 13 litri; avviamento keyless e un sottosella in grado di ospitare due caschi jet, con la seduta che si trova a 800 mm da terra. C’è anche qualche accenno sportivo, se così vogliamo chiamarlo, come le pinze dei freni anteriori ad attacco radiale, i tubi treccia e i dischi anteriori da 275 mm. Il tutto a 6.699 euro.