Nel 2022 Opel festeggia 160 anni di attività industriale e celebra l’anniversario con il lancio di novità a raffica. L’ultima in ordine di tempo è l’Astra Sports Tourer 2023, che va a rinverdire una lunga tradizione di familiari tanto amate dal pubblico. Capostipite della famiglia fu la Rekord Caravan del 1953. La prima compatta fu invece la Kadett Caravan di dieci anni più tardi. L’Astra che arriva ora sul mercato può essere considerata l’undicesima generazione della stirpe e segna una svolta importante, a partire dal fatto che è la prima elettrificata. Il suo listino ha infatti come punta di diamante una versione ibrida plug-in, ma a completare l’offerta ci sono anche varianti tradizionali, con motori a benzina e a gasolio. Prima di parlare di numeri, andiamo però con ordine e cominciamo a dare uno sguardo alla linea.
Bold & Pure
Bold e Pure sono gli aggettivi che hanno ispirato le matite dei designer. L’Astra Sports Tourer 2023 si presenta dunque con uno stile audace e senza tanti fronzoli. Neanche a dirlo, l’elemento più caratterizzante è il frontale con la mascherina nera Vizor Opel. Per il resto la linea gioca su tratti tesi, anche per i parafanghi. Tutto punta far sembrare la macchina ben piantata sulla strada, a partire dai motivi verticali posti agli angoli dei paraurti. Il family feeling con l’Astra berlina è molto forte. Le differenze principali si notano chiaramente in coda, dove con la targa che si sposta sul portellone per abbassare la soglia di carico a circa 60 cm da terra. La lunghezza è di 464 cm, la stessa delle cugina Peugeot 308 SW con cui questa Opel condivide la piattaforma e tanti componenti, ovvero 6 meno del modello uscente. Il passo cresce invece di 57 mm e misura 2.732 mm.
Lo spazio prima di tutto
La struttura dell’Astra Sports Tourer 2023 è ottimizzata per favorire l’abitabilità e ancor più la capacità di carico. Nel caso delle versioni termiche il bagagliaio va dai 597 ai 1.634 litri, mentre gli esemplari plug-in hanno un volume utile leggermente inferiore, a causa della presenza della batteria. Nel loro caso si parla di 516 e 1.553 litri. Meglio di tanti Suv, giusto per dare un’idea.
Acqua e sapone
Sul fronte opposto c’è una plancia dal disegno moderno e geometrico. La scena è dominata dall’Opel Pure Panel e da due schermi da 10 pollici ciascuno, uno per la strumentazione e uno per l’infotaiment. Quest’ultimo ha un sistema di riconoscimento vocale avanzato e può essere personalizzato attraverso widget, un po’ come si fa con gli smartphome. Per questi ultimi c’è la connettività attraverso Android Auto e Apple CarPlay, oltre alla postazione per la ricarica wireless. L’assistente virtuale è sempre pronto a scattare sull’attenti quando si pronuncia la frase “Hey Opel!”. L’insieme appare ordinato, con pochi tasti fisici che permettono di accedere direttamente ai comandi essenziali, e appaga anche la vista. La maggior parte delle finiture è soddisfacente ma qua e là non mancano plastiche dall’aria un po’ economica, come sui pannelli delle porte.
Cinquina!
La gamma della Astra Sports Tourer 2023 si articola su cinque livelli di allestimento. Andando in crescendo in fatto di completezza dell’equipaggiamento, i loro nomi sono Edition, Elegance, Business Elegance, GS Line e Ultimate. Senza entrare nel merito della dotazione di serie di ciascuno, va comunque detto che gli ADAS base sono sempre standard. Qualsiasi esemplare dispone infatti sempre, tra le altre cose, di assistenza al mantenimento della corsia, frenata d’emergenza, cruise control, riconoscimento dei limiti di velocità, limitatore di velocità e rilevamento della stanchezza.
L’imbarazzo della scelta
Come anticipato all’inizio, la Opel Astra Sports Tourer 2023 nasce attorno a una piattaforma multi-energy ed è quindi proposta con un vasto assortimento di motorizzazioni. La Casa mette grande enfasi sulla versione PHEV, ossia plug-in hybrid, che abbina un 1.6 turbobenzina da 150 CV a un motore elettrico per una potenza totale di sistema di 180 CV. Con ogni probabilità, però, per il ruolo di best-seller sarà in lizza anche la turbodiesel 1.5 da 130 CV. La Opel accontenta però anche gli amanti delle unità a benzina: per loro c’è un 1.200 in due varianti di potenza, da 110 e 130 CV. La tabella qui sotto mostra i principali dati tecnici di ogni versione e gli accoppiamenti co il cambio automatico EAT8. L’offerta si amplierà nel 2023 con l’arrivo della Astra Sports Tourer elettrica e di una seconda PHEV, da 225 CV.
Facciamo i conti
Quanto ai prezzi, il listino Astra Sports Tourer si apre con la 1.2 turbo 110 CV Edition a cambio manuale, che costa 25.900 Euro. Con lo stesso allestimento la turbodiesel viene 28.700 euro e la ibrida plug-in 36.700. La versione più cara è invece la plug-in hybrid Ultimate, per la quale – senza parlare di eventuali incentivi – occorre sborsare 43.700 euro. Giusto per dare qualche riferimento ulteriore, la Business Elegance 1.5 HDi a cambio manuale ha un prezzo di 33.200 euro, mentre il passaggio al cambio automatico comporta un sovrapprezzo di 2.000 euro. E ora è il momento di passare alle impressioni di guida.
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