Porta il nome di un’auto mitica, vale a dire la Giulietta Sprint Speciale del 1957 disegnata da Franco Scaglione e carrozzata da Bertone, massima espressione sportiva della coupé di Arese. Una denominazione leggendaria dedicata anche alla moderna Giulietta che beneficia dell’allestimento più aggressivo della propria storia.Sospensioni irrigidite, estrattore specifico, terminali di scarico maggiorati, minigonne dedicate, cerchi in lega da 17 pollici a cinque fori con finitura brunita, freni Brembo corredati di pinze anteriori a 4 pistoncini, cristalli oscurati e dettagli esterni antracite. Mai nessuna Giulietta è stata tanto “cattiva”. L’allestimento Sprint Speciale è disponibile in abbinamento al noto 4 cilindri 1.4 turbo benzina MultiAir da 150 cv oppure ai td 1.6 JTDm da 120 cv e 2.0 JTDm da 150 o 175 cv (quest’ultimo step corredato della trasmissione a doppia frizione TCT a 6 rapporti). Prezzi da 27.500 a 32.950 euro.Quanto agli interni, in abitacolo debuttano inediti sedili sportivi rivestiti in Alcantara e tessuto con cuciture rosse, volante in pelle, pedaliera sportiva e battitacco in alluminio, mentre la dotazione di serie include il climatizzatore automatico bizona, i fendinebbia, il sistema multimediale UConnect con touchscreen da 5 o 6,5 pollici completo di connettività Bluetooth, AUX e USB. La versione dal display di maggiori dimensioni porta in dote il navigatore con le mappe 3D e l’inserimento delle destinazioni mediante comandi vocali.