fbpx

Audi quattro ultra: le nuove 4WD degli Anelli

La celebre trazione integrale Audi sposa la tecnologia a basso consumo ultra: grazie al disaccoppiamento dell’albero di trasmissione, i consumi si riducono di 0,3 litri ogni 100 km.

Quattro e ultra sono due termini ormai entrati nella tradizione Audi: il primo evoca il sistema di trazione integrale delle vetture degli Anelli, mentre il secondo si riferisce al pacchetto di soluzioni tecniche volte a contenere i consumi di carburante e, conseguentemente, le emissioni. Ora questi due mondi si fondono.Dynamic photo, Colour: Tango RedÈ la A4 Allroad la prima vettura a fregiarsi dell’innovativo sistema 4WD. Una soluzione dedicata ai modelli con motore anteriore longitudinale e, nel caso della all terrain di Ingolstadt, proposta in abbinamento alla trasmissione a doppia frizione S tronic. La ripartizione della coppia tra gli assali avviene mediante un pacco frizioni in bagno d’olio controllato elettricamente, così da trasferire più o meno spinta alle ruote posteriori. Sin qui nulla di rivoluzionario, se non fosse che tale frizione multidisco è collocata subito dopo il cambio e consente di scollegarlo. L’albero di trasmissione verrebbe allora trascinato dal retrotreno, ma il differenziale posteriore, quando la trazione integrale viene disinnestata, si apre grazie a un motorino elettrico, consentendo all’albero di fermarsi e portando in dote una riduzione dei consumi nell’ordine degli 0,3 litri ogni 100 km.quattro driveLa nuova trazione integrale Audi funziona come un sistema 2WD all’avantreno quando non è necessaria la ripartizione della coppia al retrotreno e, a tempo stesso, scongiura l’effetto trascinamento dell’albero di trasmissione. Qualora siano necessarie le 4WD, la tecnologia quattro torna pienamente funzionante in due decimi di secondo. Cuore di tale innovazione è l’elettronica di bordo, in grado di monitorare ogni 10 ms la differenza di rotazione tra gli assi, l’angolo di sterzata, l’accelerazione laterale e longitudinale nonché l’erogazione del motore, tenendo oltretutto conto del programma di marcia selezionato. L’intero sistema pesa 4 kg in meno rispetto al passato e prevede tre livelli d’intervento: proattivo, anticipando le situazioni che l’auto dovrà affrontare, predittivo, variando la logica d’intervento in funzione dello stile del conducente, e reattivo, reagendo all’imprevedibile (ad esempio un improvviso cambio d’aderenza).Efficient front-wheel driveDynamic photo, Colour: in crystal effect paint finish Ara Blue

 

Articoli correlati
Prova BMW M5 G90 - Gioco di prestigio
Prova Mini Aceman - La giusta via di mezzo?
Prova Kia EV3 - Il SUV elettrico compatto che pensa in grande