EUROPA: UN INIZIO COL BOTTO: +121%
Allargando l’analisi a tutta l’Europa, gennaio indica una tendenza innegabile: 74.663 BEV ordinati, pari al 121% in più rispetto allo stesso periodo del 2019. Un andamento che, non c’è motivo di dubitare, riprenderà alla fine dell’emergenza COVID-19. Per essere più precisi, prima di tornare ai volumi dei primi due mesi del 2020 ci vorrà molto tempo tempo (risolta la crisi sanitaria ci sarà da affrontare quella economica, in tutto il mondo), ma in termini relativi, quindi di percentuali di mercato, il peso dell’elettrico dovrebbe confermarsi sempre più alto.Se il Vecchio Continente si dimostra pronto al cambiamento, però, va anche aggiunto un fattore di non poco conto. E cioè che dal 2020 la legge UE impone che le Case automobilistiche debbano pagare 95 euro di multa per ogni grammo di CO2 eccedente la soglia di 95 g/km, su ogni esemplare venduto. Una politica decisamente forte, che ha spinto tutti i marchi a promuovere, con campagne commerciali attive fino a fine 2019, i modelli più inquinanti. Dal 1° gennaio, le stesse aziende hanno invece dirottato le risorse in direzione delle auto a più basse emissioni; fra queste, naturalmente, le elettriche.