L’auto elettrica, ormai è chiaro a tutti, senza incentivi è un lusso per pochi. I prezzi di listino, soprattutto nella fascia bassa e media del mercato, sono decisamente più elevati rispetto a quelli delle auto corrispondenti, per dimensioni e posizionamento, con motore endotermico. Siccome però l’elettrificazione è un obiettivo europeo, e anche in seguito alla grande richiesta da parte delle Case automobilistiche, ecco che il Governo uscente ha pubblicato ieri, 5 ottobre 2022, il Dpcm approvato ad agosto contenente, tra le altre cose, gli incentivi auto elettriche. Un decreto che giustamente non si dimentica delle colonnine e dell’autonoleggio. Tra 15 giorni le misure saranno operative. Già, ma quali sono?
Incentivi più generosi per i redditi più bassi
Dal momento che l’obiettivo è quello di allargare la platea di automobilisti “green”, ecco che gli incentivi aumentano per chi percepisce un reddito più basso, nello specifico al di sotto dei 30.000 euro annui di Isee. Ecco qui sotto le misure in estrema sintesi.
Per Isee inferiore a 30.000 euro
Con rottamazione
7.500 euro per auto con emissioni comprese tra 0 e 20 g/km
6.000 euro per auto con emissioni comprese tra 21 e 60 g/km
Senza rottamazione
4.500 euro per auto con emissioni comprese tra 0 e 20 g/km
3.000 euro per auto con emissioni comprese tra 21 e 60 g/km
Per Isee superiori a 30.000 euro
Con rottamazione
5.000 euro per auto con emissioni comprese tra 0 e 20 g/km
4.000 euro per auto con emissioni comprese tra 21 e 60 g/km
Senza rottamazione
3.000 euro per auto con emissioni comprese tra 0 e 20 g/km
2.000 euro per auto con emissioni comprese tra 21 e 60 g/km
Incentivi per wallbox e autonoleggio
In questo caso il contributo – valido esclusivamente nel 2022 (salvo proroghe, in capo però al futuro Governo) – è pari all’80% per l’acquisto e fino a 1.500 euro di spesa massima a persona; 8.000 euro a condominio. Questa misura è finanziata dal Governo con 40 milioni di euro, presi dal fondo ecobonus, che viene ridotto di 20 milioni ognuna per auto elettriche e ibride plug-in. Ci sono agevolazioni anche per gli operatori del settore che vogliano convertirsi all’elettrico. Il bonus per auto elettriche e ibride plug-in, sebbene ridotto del 50%, è infatti esteso anche alle società di autonoleggio.