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Auto elettriche, tutte le tipologie di colonnine di ricarica presenti in Italia

Lenta, veloce, superfast. E ancora: in corrente alternata o continua. Piccolo chiarimento sui metodi di ricarica per EV

Quante colonnine ci sono in Italia e nel resto d’Europa

Come scritto in apertura, la diffusione dell’elettrico non può prescindere da una rete di colonnine che sia capillare. Com’è la situazione in Italia? C’è molto lavoro da fare e a dirlo non siamo noi, sono i numeri. Limitandoci a un confronto con alcuni Paesi europei, a svettare è l’Olanda con più di 50.000 punti di ricarica. Seguono Germania a poco meno di 40.000 e Francia a quasi 30.000; giù dal podio il Regno Unito con meno di 20.000.

In termini relativi (quelli che meglio spiegano il grado di elettrificazione della mobilità o, se non altro, il desiderio di effettuare la transizione nei tempi più rapidi possibili), l’Olanda vanta la più alta densità di punti di ricarica per 100 km di strade/autostrade: ben 38 per 100 km. Al secondo e terzo posto ci sono Norvegia e Portogallo, con 14 e 12 punti di ricarica rispettivamente. Per gli amanti dei numeri e gli appassionati della materia, qui ci sono tantissime informazioni in più: Smart Mobility Report – Politecnico di Milano.

Quali sono le colonnine oggi presenti in Italia
Diffusione delle colonnine, in Italia e in Europa
A ognuno la propria colonnina
Ecco perché bisogna fare presto

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