fbpx

BMW 530e iPerformance

Dopo il recente lancio delle prime versioni, la gamma della BMW Serie 5 si va ora completando con l’ingresso in catalogo della BMW 530e iPerformance. Come ben possono intuire gli esperti delle sigle e dei nomi attribuiti a Monaco, si tratta dell’attesa versione ibrida plug-in della berlina bavarese, che va a rappresentare il vertice tecnologico della famiglia.

Se, da un punto di vista estetico, le differenze rispetto a una Serie 5 vulgaris si limitano a qualche dettaglio blu e ai badge identificativi, sotto il profilo meccanico la 530e iPerformance intona una voce fuori dal coro. Abbina infatti un quattro cilindri 2.0 a benzina da184 cv e 320 Nm a un motore elettrico da 113 cv e 250 Nm. Dal loro gioco di squadra scaturiscono una potenza massima di sistema di 252 cv e un picco di coppia di 420 Nm. Passando dal banco alla strada, questi numeri si traducono in uno scatto 0-100 in 6,2 secondi e in 235 km/h di velocità massima. Chi compra un’auto di questo tipo lo fa però però guardando soprattutto l’efficienza, piuttosto che le prestazioni, e anche da questo punto di vista i risultati sono ancor più lusinghieri. Alimentato da un pacco di batterie aglio ioni di litio da 9,2 kWh di capacità, il motore elettrico permette di fare oltre 50 km lasciando pistoni e bielle a riposo, raggiungendo all’occorrenza anche i 140 km/h. Ciò è possibile utilizzando la funzione di guida Max eDrive, mentre con Auto eDrive la velocità massima in modalità elettrica è di 90 km/h. La terza funzione per la dimensione elettrica della 530e iPerformance è quella chiamata Battery Control, che permette al pilota di regolare un livello di batteria che viene preservato per un impiego successivo. Per il resto questa Serie 5 dispone delle classiche impostazioni Sport, Comfort e EcoPro del Driving Experience Control. Quanto ai consumi, grazie al fatto di svolgere metà ciclo di omologazione in modalità elettrica, la media dichiarata è di 1,9 l/100 km, mentre le emissioni si attestano a 44 g/km.

Si tratta di dati molto lusinghieri, che rappresentano però solo una parte di quanto fatto da BMW per ridurre l’impatto ambientale. La 530e iPerformance è infatti realizzata avendo sempre presente questo problema, dal reperimento delle materie prime alla costruzione dell’auto, tanto che può esibire come una medaglia sul petto le certificazioni ISO per il rispetto degli standard 14040 e 14044, a testimonianza degli sforzi prodotti.

Tempo di ricarica

Tra gli altri numeri interessanti spiccano quelli relativi ai tempi di ricarica. Per riportare al 100% le batterie usando una normale presa di rete servono poco meno di 5 ore, che diventano 3 scarse se si adotta un dispositivo BMW iWallbox. Interessante sottolineare come il sistema di ricarica sia impostabile in modo furbo, per sfruttare eventualmente i flussi di energia da fonti rinnovabili come i pannelli solari o le fasce tariffarie più favorevoli. Dal 2018, sarà poi disponibile anche un sistema di ricarica wireless, che potrà essere sistemato sul pavimento del garage o anche interrato.

Neanche a dirlo, la tecnologia pervade ogni ambito della BMW 530e iPerformance, che dispone di tutti i più evoluti sistemi di assistenza alla guida oggi disponibili. Si va dal mantenimento della corsia di marcia, alla regolazione della distanza di sicurezza con funzione stop&go passando per il parcheggio a pettine telecomandato. E non mancano anche la possibilità di controllare da smartphone l’area attorno alla macchina, oltre al sistema di comandi gestuali e vocali per l’infotainment, dotato anche di software Microsoft Office 365 e collegato a una piattaforma Open Mobility Cloud.

 

Articoli correlati
Prova MG3 Hybrid+ - Ok, il prezzo è giusto (e non solo quello)
I motori alla Milano Design Week 2024
Parco auto italiano sempre più vecchio: ma anziché comprare si sceglie sempre più il noleggio