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BMW i3 e i3s 2018

La i3 rappresenta una sorta di portabandiera per la BMW, pioniera nel mondo delle elettriche compatte premium e caratterizzata da uno stile futuristico unico. È quindi normale che a Monaco la coccolino e l’accudiscano come se fosse un bonsai, con aggiornamenti e sviluppi su molti fronti. Gli sforzi dei tecnici tedeschi si possono vedere e toccare con mano sul model year 2018, che debutta all’IAA, il Salone di Francoforte che aprirà le porte al grande pubblico dal 14 al 24 settembre.

L’elettrica bavarese sfila sotto i riflettori in due versioni ben distinte. Da una parte la normale i3, elegante e raffinata, dall’altra la i3s, che strizza l’occhio alla clientela più sportiva. A fare loro da denominatore comune ci sono soluzioni stilistiche inedite, che cercano di far sembrare la macchina più larga e meglio piantata sulla strada. Il riferimento è in particolare ai fascioni paraurti e alle prese d’aria frontali. Nel caso della i3s questa non è però solo una sensazione: sotto i passaruota allargati e bordati di nero le carreggiate si allargano davvero di 40 mm, mentre l’assetto si abbassa di 10 mm, adottando anche molle, ammortizzatori e barre stabilizzatrici specifiche.

Dal punto di vista strutturale la gamma della BMW i3 2018 conferma l’architettura LifeDrive, con un pianale metallico ben distinto dalla cellula dell’abitacolo in carbonio. Quest’ultima è dotata di piccole porte posteriori incernierate dietro e senza montante centrale. L’interno ha un look minimalista, con largo uso di materiali riciclati (fino all’80%) e tinte naturali, ben in contrasto con comandi e display hi-tech.

Venendo alla meccanica, le BMW i3 e i3s adottando batterie agli ioni di litio da 94 Ah. Il motore elettrico sincrono della i3 ha una potenza di 170 cv e una coppia di 250 Nm, che permettono di scattare da 0 a 100 in 7,3 secondi mentre la velocità massima è autolimitata a 150 km/h. Nel caso della i3s potenza e coppia salgono rispettivamente a 184 cv e 270 Nm, con una maggior propensione all’allungo, mentre il crono in accelerazione scende a 6,9 secondi e la centralina si fa più permissiva, regalando 10 km/h di velocità in più. Quanto all’autonomia, i dati dichiarati variano a seconda del ciclo di omologazione, fino a un massimo di 300 km ma la stessa BMW indica come realistico un dato di 200 km. Per chi teme che non possano bastare, la Casa propone un range extender, ovvero un motore bicilindrico a benzina, capace di supportare un generatore che mantiene costante il livello di carica delle batterie. In ogni caso la nuova gamma i3 dispone anche di un nuovo cavo di ricarica superefficiente e di una Wallbox che rende più rapide ed economicamente vantaggiose le operazioni di ricarica. In meno di tre ore c’è per esempio la possibilità di ricreare un’autonomia di 180 km, davvero niente male. Nella dotazione di serie si segnalano fari full LED mentre a richiesta si possono avere dispositivi di assistenza alla guida di ultima generazione, come il cruise control adattivo con Traffic Jam Assistant. Tra gli optional spicca poi un sistema d’infotainment capace di interfacciarsi con smartphone e cloud e integrato da un navigatore dotato di funzioni specifiche per le auto elettriche.

 

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