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BMW X5 eDrive: ibrida integrale

La concept tedesca adotta l’alimentazione ibrida plug-in. Pur non rinnegando le 4WD, promette percorrenze di oltre 26 km/l ed emissioni di CO2 inferiori a un’utilitaria. Scatta da 0 a 100 km/h in 7,0”. 30 km d’autonomia in modalità puramente elettrica

Road to Francoforte: il filo conduttore del Salone settembrino tedesco sarà l’ecologia, o meglio il tentativo di ridurre le emissioni inquinanti di ogni vettura, inclusi quei modelli che, in passato, a tutto puntavano fuorché alla lotta alla CO2. Battaglia inevitabilmente combattuta sul terreno dei consumi. Non fa eccezione BMW X5, giunta alla terza generazione e pronta ad abbracciare l’alimentazione ibrida in configurazione plug-in.

Quando pesi oltre 2.000 kg, sfrutti la trazione integrale permanente, sei lunga quasi 4,90 metri e il motore più “parco” in gamma è un 6 cilindri in linea 3.0 TD da 258 cv e 162 g/km di CO2, l’alimentazione ibrida è l’unica soluzione per ridurre radicalmente la sete di carburante. La SUV tedesca, che non rinnega le 4WD, abbina pertanto un 4 cilindri in linea sovralimentato – al momento non si hanno ulteriori informazioni su questa unità – a un motore elettrico da 95 cv che trae energia da una batteria agli ioni di litio, collocata sotto al vano di carico e ricaricabile anche mediante una comune presa elettrica (tecnologia plug-in).

Sono disponibili tre modalità di marcia: combinata, elettrica al 100%, foriera di un’autonomia di 30 km raggiungendo una velocità massima di 120 km/h, e “Save Battery” per conservare il livello di carica della cella al litio. La percorrenza media dichiarata è strabiliante: 26,3 km/l! Prestazione che surclassa quanto garantito dal più “piccolo” dei motori attualmente in gamma, il citato 3.0 TD accreditato di 16,1 km/l. A fronte di emissioni di CO2 di 90 g/km: inferiori a un’utilitaria. Basti pensare, ad esempio, che Fiat 500 0.9 TwinAir, mossa da un minuscolo bicilindrico turbo benzina da 875 cc e 85 cv, si attesta a 92 g/km. La parsimonia di X5 eDrive è favorita dalla configurazione di marcia ECO Pro, comune all’attuale produzione BMW, interfacciata con la funzione Proactive Driving Assistant. Quest’ultima sfrutta i dati della navigazione per suggerire lo stile di guida più consono e gestire al meglio l’interazione tra motore termico ed elettrico.

Astemia, ecologica, connessa – tutte le informazioni inerenti al sistema elettrico sono consultabili mediante smartphone – e prestazionale. La concept BMW scatta da 0 a 100 km/h in meno di 7,0”. Un tempo in linea con X5 xDrive 30d, forte di 258 cv e di un passaggio da 0 a 100 km/h in 6,9”. In aggiunta, non mutano rispetto alle “comuni” X5 la capacità di carico, compresa tra 650 e 1.870 litri, l’abitabilità e la modularità degli interni; il divanetto, nel dettaglio, si conferma frazionabile 40/20/40.

La proposta ibrida si affiancherà al V8 4.4 biturbo a iniezione diretta di benzina, destinato a X5 xDrive50i e accreditato di 450 cv e 66,3 kgm di coppia, nonché ai 6 cilindri in linea 3.0 td common rail attualmente in gamma: sovralimentato mediante singolo turbocompressore a geometria variabile (X5 xDrive30d), forte di 258 cv e 57,1 kgm, e triturbo (X5 M50d) da 381 cv e 75,5 kgm. Motorizzazioni universalmente abbinate a un cambio automatico a 8 rapporti del tipo a convertitore di coppia.

 

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