Dopo aver chiuso con soddisfazione il 2024, BYD è pronta a sferrare un nuovo attacco al mercato europeo. A fare da ariete sarà stavolta la BYD Atto 2, che in Cina è già venduta come Yuan Up. Si tratta di un B-SUV elettrico presentato al Salone di Bruxelles e atteso nelle concessionarie già a febbraio. I prezzi sono ancora da definire la molte caratteristiche sono già note. Andiamo a scoprirle insieme.
Lo stile e le dimensioni della BYD Atto 2
A livello di linea le immagini dicono già molto, mostrando un muso alto, una fiancata massiccia con i parafanghi in evidenza e una coda in cui spiccano luci a forma di 8. Un altro segno distintivo è il tetto, che pare un po’ come sospeso, complici tutti i montati neri. Quello che non si coglie in foto sono le misure, che confermano, al di là del nome, come la BYD Atto 2 sia la sorella minore della Atto 3. La lunghezza della 2 è infatti di 431 centimetri, una quindicina meno rispetto alla 3. Giusto per dare ancora qualche numero, la larghezza è di 183 cm, il passo è di 262 cm e la capacità del bagagliaio va da 400 a 1.340 litri.
Acqua e sapone
L’abitacolo si presenta senza fronzoli, privo di quegli effetti speciali che avevano distinto le prime BYD. La plancia è essenziale, dominata dall’immancabile maxi schermo. La consolle centrale è semplice e pratica, con il selettore della trasmissione, portabicchieri e portaoggetti. Qualche pulsante fisico si nota ancora, ma non per la climatizzazione.
Apre la entry level
La BYD Atto 2 nasce attorno alla piattaforma chiamata e-Platform 3.0. Questa integra gli accumulatori Blade Battery direttamente nel telaio. Al lancio il listino prevederà una sola versione, con batteria da 45,1 kWh, motore anteriore da 130 kW (177 CV) e 312 km di autonomia. Vi sembrano pochi? Non temete: nel corso dell’anno l’offerta si amplierà con l’ingresso in gamma di una seconda variante, con una batteria di maggiore capacità.