LIBERTÀ DI SCELTA
I designer hanno lavorato di fino per creare un ambiente accogliente, pratico e funzionale. Il cliente che non si accontenta degli arredi minimalisti standard può puntare su due ambienti interni opzionali. Il primo si chiama Emeraude (smeraldo, per chi non mastica il francese) e prevede inserti colorati per i sedili in tessuto tecnico con maglia 3D e la plancia in TEP nero. Il secondo, detto Techwood, è invece di gusto scandinavo, con la pancia effetto legno e la parte alta dei sedili più chiara.
COME IN POLTRONA
A proposito di sedili, la nuova Citroën C3 dispone ora a richiesta dei sedili Advanced Comfort, studiati per creare un effetto salottiero. Sono infatti più ampi di quelli comuni, con uno strato più generoso di schiuma e con un bracciolo molto comodo nei lunghi viaggi. L’abitabilità non cambia invece rispetto al passato: anche dietro c’è spazio a sufficienza e il bagagliaio da 300 litri è integrato da comodi vani portaoggetti sparsi qua e là.
OCCHIO VIGILE
Citroën Advanced Comfort è il nome anche del programma che cerca di migliorare la qualità della vita a bordo attraverso comandi ergonomici e tecnologie tanto utili e quanto semplici da usare. La primizia sono in questo senso i sensori di parcheggio anteriori, che portano a 12 i sistemi di assistenza al pilota presenti nel catalogo della C3. Tra loro spiccano la frenata autonoma di emergenza, gli abbaglianti automatici, la retrocamera, il montitoraggio dell’angolo cieco e il riconoscimento dei limiti di velocità, pronto anche a interagire con il cruise control.