Anticonformista tanto nelle linee quanto nelle soluzioni interne, sin dal lancio avvenuto nel 2014 la C4 Cactus si è rivelata una crossover moderna, dalla generosa abitabilità e dal peso contenuto. Disponibile solamente a trazione anteriore e priva di tutti gli accessori superflui che solitamente incidono sulla massa di una vettura, tanto da risultare più leggera di 200 kg rispetto alla berlina C4 dalla quale deriva, può contare su consumi contenuti e prezzi aggressivi. In più, ora diviene disponibile un nuovo cambio automatico a 6 rapporti.Sino ad oggi proposta esclusivamente con una trasmissione manuale a 5 rapporti oppure elettroattuata a 5 o 6 marce – tutt’altro che un punto di riferimento per progressività e linearità d’azione – grazie agli aggiornamenti dedicati al model year 2017 si avvale ora anche della soluzione automatica EAT6 a 6 velocità del tipo mediante convertitore di coppia. Un’unità già adottata dalle rinnovate C4 Picasso e Grand C4 Picasso, prodotta dallo specialista Aisin e disponibile in abbinamento al propulsore 1.2 PureTech (turbo benzina) da 110 cv. Cambio automatico che, nello specifico, prevede tre modalità di guida (Normal, Sport e Snow) con il setup sportivo votato a ottimizzare i tempi di cambiata e la configurazione “neve” studiata per agevolare le partenze e la trazione sui fondi a ridotta aderenza.C4 Cactus è da sempre contraddistinta dagli Airbump, vale a dire i rivestimenti in plastica integranti capsule d’aria collocati lungo le fiancate e in corrispondenza dei paraurti. Elementi che assumono una valenza sia stilistica sia funzionale, dato che da un lato proteggono carrozzeria e gruppi ottici dai piccoli urti, dall’altro sono personalizzabili nei colori. Una personalizzazione, a dire il vero, poco apprezzata dai clienti più tradizionalisti. Proprio per questo, Citroën ha deciso d’introdurre l’inedita variante OneTone, caratterizzata dai cerchi in lega da 17 pollici e, soprattutto, dalla finitura monocolore in bianco madreperla, nero ossidiana o grigio perla. Ricca la dotazione di serie; all’equipaggiamento tipico dell’allestimento Shine – ABS, ESP, 6 air bag, cruise control, assistenza alla partenza in salita, radio USB/AUX, barre al tetto, climatizzatore automatico, vetri oscurati e vivavoce Bluetooth – si aggiungono i retrovisori laterali in tinta, la telecamera in retromarcia, gli interni in pelle/tessuto e i sedili anteriori riscaldati.Invariata la gamma motori che, lato benzina, ruota attorno al 1.2 PureTech in configurazione aspirata da 75 o 82 cv oppure turbo da 110 cv, mentre lato diesel è previsto il solo 1.6 BlueHDi da 99 cv. Prezzi disponibili da febbraio.