Come funziona il Torque Vectoring

Il sistema che distribuisce la coppia motrice tra le ruote dello stesso asse può agire grazie a specifici differenziali elettronici oppure mediante l’impianto frenante.

“Hai visto? La mia nuova auto ha il torque vectoring!”. Ok, nessuno lo dirà mai, a meno di fare trasfusioni con la peperonata. Questa tecnologia, però, è sempre più diffusa e apprezzata. Si tratta, essenzialmente, di un sistema che distribuisce la coppia motrice tra le ruote del medesimo asse, così da compensare i fenomeni di sottosterzo o sovrasterzo, rendendo al contempo più rapida la fase d’inserimento in curva.TorqueVectoring-003 Può agire mediante speciali differenziali a controllo elettronico – originariamente introdotti da Mitsubishi per le proprie auto da rally – oppure – soluzione meno costosa e raffinata – tramite interventi mirati dell’impianto frenante su di una ruota, così da trasferire parte della coppia all’altra. Inizialmente destinato alle sole vetture a trazione integrale, si sta rapidamente diffondendo anche tra le 2WD, come nel caso della Ford Focus.

 

Articoli correlati
Non hai diritto agli incentivi auto 2025? Ci pensa BYD con la promo “CASI-NO”
Audi Concept C - Il design dei Quattro Anelli riparte da qui
Le 10 migliori auto ibride a buon mercato