Interasse maggiorato, carreggiate allargate, peso ridotto. La ricetta MINI 2014 è un must, ripreso dalla concept dalla quale deriverà la versione sportiva John Cooper Works.
Le principali differenze rispetto agli esemplari “comuni” consistono nella scomparsa dei fendinebbia, sostituiti da prese d’aria aggiuntive, e nell’inedita canalizzazione dei flussi al radiatore. I fari sfruttano la tecnologia d’illuminazione a Led e la griglia anteriore presenta una cornice nera anziché cromata. Come tradizione per le varianti JCW (John Cooper Works), non mancano minigonne dedicate, estrattore specifico e spoiler al tetto. L’elemento esteticamente più coinvolgente è lo scarico: da tradizione caratterizzato da due uscite tonde gemellate, collocate al centro del paraurti, nel caso della show car cromate e sormontate da una sottile palpebra in carbonio. Un tocco racing che lascia presagire prestazioni al vertice della categoria, kart feeling ai massimi livelli e cavalleria di violenza pari alla calata dei Barbari su Roma. Peccato che la Casa non abbia diffuso nemmeno un’informazione tecnica. Non un dato, un rumor, un pettegolezzo. Avari! Non ci si comporta così sotto Natale…