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Dacia Duster restyling, il SUV “definitivo”?

Abitabilità, capacità di carico, comfort e tecnologia: nessuna eccellenza, ok, ma nessuna lacuna. E un prezzo imbattibile

Su strada: il comfort prima di tutto

Quanto alla meccanica, le modifiche ai cuscinetti ruota e l’adozione di pneumatici più scorrevoli non hanno certo modificato il carattere della Duster: l’assorbimento di qualsiasi genere di asperità si conferma il suo punto forte; più della silenziosità e del piacere di guida.

Un aspetto, quest’ultimo, che potrebbe però sorprendere chi voglia avventurarsi anche dove l’asfalto finisce: la Duster è una delle poche SUV al di sotto dei 4,5 metri disponibile con trazione integrale. Non solo: grazie a un’altezza dal suolo di 21,4 cm, a un angolo di dosso di 21°, di attacco di 30°, e di uscita di 33°, si può andare dove SUV ben più grandi e pretenziosi si piantano, letteralmente. La versione 4×4 dispone inoltre di un Media Display che fornisce utili informazioni sul display centrale, fra cui inclinometro laterale, bussola e altimetro.

prova Dacia Duster restyling

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