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Dacia Duster restyling, il SUV “definitivo”?

Abitabilità, capacità di carico, comfort e tecnologia: nessuna eccellenza, ok, ma nessuna lacuna. E un prezzo imbattibile

Come va e quanto consuma la Duster a GPL

I motori 1.0 e 1.3 TCe (il secondo l’ho provato per pochi km, sufficienti però a farmi un’idea di massima) sono sempre pronti nelle risposte anche se mai sportivi: un’impostazione coerente con l’assetto e lo sterzo, certo non fulmineo, della Duster. Da segnalare che “resiste” il Diesel (1.5 dCi da 115 CV): tuttora la scelta migliore per questo genere di auto, se si vive al di fuori delle città e quindi delle politiche contro il motore a gasolio.

Nello specifico, la Duster che ho guidato era spinta dal 1.0 3 cilindri turbo a benzina e GPL: 100 CV e 170 Nm di coppia non sono valori che impressionano, ma devo ammettere che le risposte al pedale dell’acceleratore hanno superato le mie aspettative. Le riprese sono più che buone già a 1.600 giri e il “tiro” è convincente fino a quota 4.500 giri. Il consumo rilevato? 8,8 l/100 km in media, su un percorso a dir la verità molto scorrevole (80% extraurbano, 15% autostrada e 5% città). Inoltre, grazie al nuovo serbatoio del gas più capiente di 16,2 litri rispetto a prima, l’autonomia tocca i 1.235 km, secondo i dati dichiarati dalla Casa.

dacia duster restyling test

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